Seconda giornata oggi per il Festival di giornalismo culturale di Urbino dal titolo ‘Protagoniste. Lo sguardo femminile nel giornalismo culturale’. La tre giorni ha preso il via ieri a Palazzo Bonaventura con ‘Le donne alle origini della sociologia italiana’, alla presenza di Cecilia Cornaggia, Massimiliano Panarari, Graziella Priulla e Mariagrazia Santagati. La direttrice del Festival del Lella Mazzoli ha commentato: "Oggi presentiamo una ricerca che ha voluto approfondire il ruolo della donna nella ricerca sociologica". Il programma pomeridiano si è aperto nella Biblioteca del Duca: con Lucilla Niccolini e Giampiero Vigorito è stata ricordata la figura di Anna D’Ettorre, stimata giornalista dell’Ufficio Stampa della Regione Marche scomparsa ad inizio anno. Alle 17 c’è stata la presentazione del libro della collana #fgcult: Protagoniste? Donne informazione e cultura’, edito da Aras Edizioni e con interventi di Piero Dorfles, Roberto Fiaccarini, Giampiero Gramaglia, Lella Mazzoli, Lucilla Niccolini e Federica Savini.
"Come evolve il rapporto tra giornalismo, informazione e ambiente?" Questo e altro al centro del panel ‘Lo sguardo femminile verso la cultura sostenibile’. La giornata si è conclusa con Viva la retorica sempre! Il superpotere della parola insieme a Flavia Trupia e al condirettore del Festival Giorgio Zanchini, con letture di Jack Giuggioli.
Oggi giornata ricca, alle 10.15 sarà il momento della vincitrice del Premio Strega Donatella Di Pierantonio mentre alle 11 nella Sala del Trono di Palazzo Ducale Giorgio Zanchini intervista l’ex direttrice TG1 Monica Maggioni; a seguire la presentazione della ricerca ‘Lo sguardo femminile sulla lettura e letteratura’, con Matteo Cavezzali, Claudia D’Ippolito, Beatrice Eleuteri, Lella Mazzoli e Giovanni Solimine. Alle 15 i‘Carta e TV, le giornaliste’ con Annalisa Bruchi, Giovanni Boccia Artieri, Lorenza Ghidini, Angela Mauro e lectio di Serena Danna.
Alle 18 ‘Tv e social: le inviate’ con nomi autorevoli quali Francesca Mannocchi, Azzurra Meringolo, Marta Serafini e Gianmarco Sicuro, con lectio di Lucia Goracci.
fra. pier.