REDAZIONE PESARO

Festa dell’aquilone, Hong Kong punta a vincere ancora

La 69esima Festa dell'Aquilone si avvicina con grande attesa. La contrada di Hong Kong si prepara per la riconsegna del Trofeo Città di Urbino, puntando a confermare la vittoria. I preparativi sono frenetici, con nuovi residenti che si uniscono al gruppo. L'evento richiede grande impegno organizzativo, ma promette gioia e divertimento per tutti i partecipanti.

La 69esima Festa dell'Aquilone si avvicina con grande attesa. La contrada di Hong Kong si prepara per la riconsegna del Trofeo Città di Urbino, puntando a confermare la vittoria. I preparativi sono frenetici, con nuovi residenti che si uniscono al gruppo. L'evento richiede grande impegno organizzativo, ma promette gioia e divertimento per tutti i partecipanti.

La 69esima Festa dell'Aquilone si avvicina con grande attesa. La contrada di Hong Kong si prepara per la riconsegna del Trofeo Città di Urbino, puntando a confermare la vittoria. I preparativi sono frenetici, con nuovi residenti che si uniscono al gruppo. L'evento richiede grande impegno organizzativo, ma promette gioia e divertimento per tutti i partecipanti.

La sessantanovesima Festa dell’Aquilone si avvicina a grandi passi. Giovedì pomeriggio partirà con i più piccoli impegnati nel pitturare l’aquilone di stoffa, ma venerdì ci sarà già uno dei momenti clou di ogni edizione: la festa di riconsegna del Trofeo Città di Urbino. Coppa che dal settembre 2023 è gelosamente custodita dalla contrada di Hong Kong, guidata da Gabriele Iacomucci, all’interno della pizzeria Mystic, sede “di rappresentanza“ dei gialli.

Iacomucci, dispiace dover lasciare la coppa?

"Certo. Sarà un dispiacere non vederla più, ma sono schietto: noi puntiamo a non lasciarla. O meglio, a riprendercela subito. Abbiamo vinto negli anni passati l’aquilone di bellezza per alcune edizioni consecutive, non vedo perché non potrebbe accadere anche con la coppa più importante. Puntiamo al bis; anzi, anche al tris, perché già guardiamo alla prossima edizione".

Come procedono i preparativi?

"Siamo in grande fermento, i giorni sono pochi quindi siamo al rush finale. Quest’anno abbiamo dei nuovi residenti che si sono aggregati al gruppo, e ci fa piacere. Alcuni di noi si dedicano all’aquilone di bellezza tridimensionale, altri pensano al piano, i bambini si stanno organizzando per dipingere l’aquilone d’oro. Ognuno si dedica a qualcosa, e tutti alla cosa più impegnativa, ovvero la cena di venerdì".

Un evento gioioso che però ogni anno infonde timore a chi lo deve organizzare…

"Sì, non nascondo che sarà una bella occasione per ritrovarci tutti, di tutte le contrade. D’altro canto la riconsegna ci impegna molto, perché rispetto agli anni scorsi, dove le cifre erano più basse, quest’anno sono previste seicento persone. Che vuol dire seicento coperti. Offriremo un primo, della porchetta e un contorno, ma pur essendo piatti semplici abbiamo dovuto arruolare degli aiutanti esperti per la cucina".

E sarete in… trasferta.

"Sì, la serata sarà in fortezza, che pur essendo nei confini della contrada Monte è da sempre un luogo neutro, perché è lì che è nata la Festa. Volevamo fare la cena in via Fontanoni, ma era troppo complicato a livello logistico. La serata sarà animata da un dj".

Qualche anticipazione sulle vostre creazioni?

"Non posso sbottonarmi troppo… Do solo un indizio: “solcherà“ i cieli di Urbino".

Giovanni Volponi