Non solo comete alla Festa dell’Aquilone di quest’anno: anche tanta solidarietà. Dal Rotary Club alle Donne delle Contrade, passando per la Cooperativa Francesca. Sono state molteplici le realtà coinvolte nei quattro giorni di iniziative, come sottolinea la presidente delle Contrade Isotta Pretelli. "Siamo stati molto contenti – spiega – di collaborare con queste tre realtà. Le Donne delle Contrade sono una nostra ‘costola’ da sempre, per cui è ormai una garanzia. I nuovi inserimenti di Rotary e Cooperativa Francesca sono invece uno dei passi che abbiamo fatto nella direzione di muoverci sempre più in sinergia con le altre realtà cittadine. Se sono impegnate nel sociale, ci fa ancora più piacere". Nello specifico, il Rotary Club ha curato l’iniziativa dell’Aquilone d’Oro, ovvero la cometa di stoffa da dipingere a cura dei bambini. "Il Rotary vive la dimensione della città – racconta il presidente Tiziano Busca – e anche i suoi momenti più rappresentativi, come la festa di settembre. Condividiamo i valori di crescita dell’immagine della città e l’icona dell’aquilone come simbolo di libertà. Coinvolgere i giovani sul tema ‘Libertà e Legalità’ ci ha dato spunti di riflessione perché abbiamo trovato nei loro lavori dei valori ben presenti, solo da far emergere. Sicuramente ripeteremo anche nel 2024 con un altro tema. Continueremo a lavorare con le contrade, i giovani e le realtà di Urbino. Questi momenti sono stati estremamente importanti perché abbiamo toccato il cuore delle persone. Ringrazio in particolare il Centro Francesca, perché partecipando anche loro all’aquilone d’oro come undicesimo gruppo, hanno dato valore al concetto di città inclusiva".
Il Rotary ha infatti consegnato al Centro una targa apposita di merito. La cooperativa Francesca (che gestisce il ristorante Giàdaunpo’) è stata inoltre presente domenica sul campo di gara: gestiva lo stand gastronomico, con cresce e altri cibi, garantendo la ristorazione a contradaioli e turisti. Immancabile la presenza delle Donne delle Contrade: "Quest’anno – spiega la referente Roberta Piergiovanni – oltre al flash mob fatto poco prima della gara, abbiamo colto l’occasione per festeggiare l’acquisto di un macchinario per biopsie all’avanguardia. Siamo nate con la Festa otto anni fa, per cui era bello ringraziare tutti in questo contesto, occasione per ribadire che noi ci siamo e confrontarci con tanta gente interessata alla nostra attività a supporto del reparto di oncologia. Abbiamo anche tenuto uno stand per raccogliere offerte in cambio di magliette e pane e cioccolata".
Giovanni Volponi