Federico Faggin protagonista. Ecco il padre del microprocessore

Le due giornate, che prevedono varie sessioni al Collegio Raffaello, si focalizzano quest’anno sul valore e il senso della memoria.

Federico Faggin protagonista. Ecco il padre del microprocessore

Federico Faggin protagonista. Ecco il padre del microprocessore

L’istituto grafologico Moretti accoglie un ospite d’eccezione, nell’ambito del weekend di studi che ogni estate riunisce nella città ducale gli esperti di grafologia, psicologia e scienze umane nazionali e internazionali. Federico Faggin, che sarà protagonista sabato alle 18, nella sala Raffaello del Collegio omonimo, di un incontro a margine del suo libro ‘Irriducibile’ (Mondadori), è un nome forse non molto noto al grande pubblico, eppure tutti noi dobbiamo a lui delle tecnologie che oggi appaiono scontate ma sono frutto della sua mente geniale. "Faggin – spiega Fermino Giacometti, presidente dell’istituto grafologico urbinate – è il padre del microprocessore, del touchpad e del touchscreen, solo per citare i più famosi. Nato a Vicenza, fisico, inventore e imprenditore, dal 1968 Usa e ha lavorato per Intel e varie aziende della tecnologia, e altre ne ha fondate. Dopo anni di studi e di ricerche avanzate ha concluso che c’è qualcosa di irriducibile nell’essere umano, qualcosa per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente. Nel dialogo con Elena Gozzoli cercheremo di approfondire questo aspetto. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti". Le due giornate, che prevedono varie sessioni sempre al Collegio Raffaello, si focalizzano quest’anno sul valore e il senso della memoria; l’identità e la coscienza nel processo di crescita, volto alla cura dell’essere e dell’umano.

Giovanni Volponi