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Fano, fiera di San Bartolomeo "Chiusura in grande stile" Applausi per i fuochi e la festa

Meno convinti della riuscita sono stati gli ambulanti e gli standisti che lamentano incassi minori. L’assessore Etienn Lucarelli: "Grande folla ma in futuro lavoreremo più a contatto con tutti".

Fano, fiera di San Bartolomeo "Chiusura in grande stile" Applausi per i fuochi e la festa

Si è conclusa con un meraviglioso spettacolo pirotecnico che ha portato migliaia di persone tra gli stand, l’edizione 2023 della Fiera di San Bartolomeo, rivista nel suo percorso che è passato dall’essere circolare a rettilineo. Terminati infatti i fuochi sparati dal molo di Ponente, in tanti ne hanno approfittato per visitare la Fiera, altri invece ci si sono trovati giocoforza a passare in mezzo, nel tragitto spiaggiaauto. Le foto più belle dell’evento, quindi, sono state scattate in questa circostanza, quando la folla ha percorso viale Adriatico in su e in giù, gomito a gomito, stretti come sardine. "Una rivisitazione positiva per la Fiera di San Bartolomeo confermata da un significativa partecipazione e da apprezzamenti postivi di molti esercenti" il commento dell’assessore al Turismo Etienn Lucarelli in risposta alle dichiarazioni di disapprovazione di decine di standisti (con in testa la loro rappresentante di categoria Rossella Ramenghi presidente Cda fiere) e operatori di viale Alighieri. "Il nuovo percorso ha funzionato ed ha portato i benefici auspicati alle attività della zona mare - dice l’assessore -Sono ovviamente amareggiato per il minor introito denunciato degli esercenti di Via Dante Alighieri, anche se questo è un segno dell’importanza di questa storica iniziativa. Lavoreremo a una soluzione condivisa. In queste ore ho parlato con molte attività fanesi che confermano un aumento del lavoro, uno dei principali obiettivi della fiera". Sui 70 posti lasciati vuoti alla spunta, dei 200 totali (gli anni passati erano 250), Lucarelli precisa: "Non si sono presentati in 52 decennali, poi riempiti da 40 spuntisti, banchi che possono inserirsi all’ultimo minuto (tutti etnici, ndr). Alla fine c’è stato una mancanza di circa 15 stand, numero accettabile per il percorso. Comunque, incontreremo anche i referenti della fiera per capire come migliorare anche insieme a loro il progetto soprattutto dal punto di vista merceologico". "La Fiera ha una tradizione che va mantenuta. Le scelte che sono state prese hanno generato delle difficoltà" è il commento di Barbara Marcolini di Confcommercio, che trova conferma nella parole di Matteo Radicchi di Confesercenti: "Quando si apportano novità ad una manifestazione storica e consolidata si possono aprire discussioni".

Tiziana Petrelli