REDAZIONE PESARO

Fano butta via dieci setball e poi va al tappeto

Serie A2 maschile: la Smartsystem perde la maratona del primo parziale. Pineto chiude il conto sul 3-0: serata amara

Fano butta via dieci setball e poi va al tappeto

Roberti della. Virtus Fano

Abba Pineto

3

Smartsystem Fano

0

ABBA : Zamagni 8, Iurisci, Catone, Morazzini (L), Baesso 17, Kaislasalo 17, Molinari, Pesare (L), Di Silvestre 13, Presta 3, Favaro, Bulfon, Ramopazzo, Calonico. All. Di Tommaso.

SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione, Rizzi, Merlo 2, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 7, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 3, Marks 14, Compagnoni 1, Mengozzi 5, Tonkonoh 2. All. Mastrangelo.

Arbitri: Maurizio Merli o e Stefano Chiriatti.

Parziali: 38-36, 25-22, 25-19.

Note: Pineto battute vincenti 4, battute errate 17, muri 6; Fano battute vincenti 2, battute errate 18, muri 6.

Trasferta amara in terra abruzzese per la Smartsystem Essence Hotels Fano, serie A2, che capitola a Pineto dopo aver buttato all’aria dieci setball nel primo set, punita da un Abba che è cresciuta nel corso del match concedendo poi le briciole ai fanesi. Primo set ben condotto dai ragazzi di Mastrangelo che appaiono inizialmente più lucidi e sul cambio palla sono perfetti. Tutto cambia sul 24-21 Fano con gli ospiti che non chiudono, il finale diventa infuocato e Pineto fa suo il parziale con un attacco del finlandese Kaislasalo. I virtussini non si riprendono e vanno sotto nel secondo set fino al 14-9 con Di Silvestre e i muri dei locali che fanno la differenza. Fano ha una buona reazione con Roberti e si porta addirittura avanti 16-15. Ma nel finale la coppia Di Silvestre-Baesso non perdona. Terzo set monologo Pineto, con Fano che cede presto nel corso del parziale.

Il team di coach Mastrangelo fatica lontano dalle mura amiche. Finora nessuna vittoria in trasferta. Certamente la salvezza quest’anno si costruisce nel fortino del Palas Allende, ma la conquista di punti anche in esterna potrebbe essere la vera svolta di una stagione da vissuta matricola. Eppure nel primo parziale è risultato meglio Fano per larghi tratti. L’esperto Coscione in palleggio è bravo nell’innescare Roberti e il tedesco Marks, principali terminali offensivi ospiti. Il vantaggio di 9-4 della Virtus non disunisce Pineto, capace di crescere a muro – saranno tre con Baesso e Presta – e di rientrare fino al 21-20, dopo avere superato un altro +4 dei marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo. La svolta quando tutto sembrava chiuso: sotto 24-21, Pineto annulla tre set point avversari. Ruggito del capitano Paolo Di Silvestre: è suo l’ace del 24-24. Ai vantaggi inizia un botta e risposta infinito, con set point annullati da ambo i lati. Pineto la risolve con lucidità e il punto di Kaislasalo, decisivo dopo la difesa di Presta che rompe gli indugi. Dal secondo periodo in poi la Virtus si spegne, l’energia della partita cambia e i locali spingono sull’acceleratore.

b.t.