REDAZIONE PESARO

Famiglia intossicata da monossido di carbonio: salva

MONTEGRIMANO

Sono le 23 di martedì. In una abitazione di Montegrimano qualcosa non va. Chi ci abita, un uomo con due figli, tutti e tre di nazionalità egiziana, non si sente bene. I tre cominciano ad avere strani sintomi. Pesantezza alla testa, senso di nausea, una debolezza innaturale, quasi una voglia di addormentarsi che però non è sonno, ma qualcos’altro. Qualcosa di molto pericoloso che rischia di provocare loro un brutto guaio: una intossicazione. L’uomo ha l’avvertenza di chiamare i soccorsi per farsi visitare e sottoporre ad accertamenti anche i suoi figli. Un malore preso in tempo, una telefonata provvidenziale. Quando i sanitari arrivano nell’abitazione di Montegrimano, trovano i componenti della famiglia come storditi. Hanno sintomi che loro sanno subito riconoscere: intossicazione da monossido di carbonio. Un sospetto che ben presto si rivela realtà. Sottoposti ai primi esami clinici sul posto, la diagnosi trova subito riscontro. E’ un principio di intossicazione provocato dalle esalazioni di una caldaia. Ma a questo penseranno poi i vigili del fuoco che nel frattempo sono stati allertati, così come i carabinieri della locale stazione che sono arrivati sul posto immediatamente per seguire da vicino la situazione e capire il perché dell’allarme lanciato dalla famiglia. La quale viene fatta salire sull’ambulanza e accompagnata in ospedale per le cure del caso. Nel frattempo arrivano i vigili del fuoco di Macerata Feltria che devono accertare i fatti. Sospettano subito della caldaia ed è così. Il monossido di carbonio è stato scatenato proprio dalla caldaia, la quale, hanno poi riferito gli occupanti dell’appartamento, non era nemmeno datata. Semplicemente aveva un difetto di funzionamento e anche grave. Quelle esalazioni avrebbero potuto procurare conseguenze gravissime alla famiglia di egiziani, se essi si fossero coricati scambiando l’intossicazione per stanchezza fisica, vista la tarda ora. Nel sonno avrebbero perso i sensi e probabilmente avrebbero rischiato la vita. La loro accortezza e l’aiuto di 118, carabinieri e vigili del fuoco li ha salvati.

Davide Eusebi