Ex Rastatt, rimangono cemento e carriole

Stop ai lavori a luglio e agosto ma il cantiere è tutt’altro che finito. Serfilippi pensa che si possa ultimare non prima di ottobre

Ex Rastatt, rimangono cemento e carriole

Ex Rastatt, rimangono cemento e carriole

Waterfront di Sassonia, il cantiere dell’ex anfiteatro Rastatt sarà completato al termine dell’estate, dopo la metà di settembre. A luglio e agosto saranno sospesi i lavori, rimarrà transennata solo una piccola parte dell’area (lato giardinetti) mentre il resto della terrazza, seppure non conclusa, sarà accessibile a cittadini e turisti, mentre non entrerà in funzione la fontana a raso. Entro la fine della prossima settimana sarà riaperta la passeggiata di Sassonia che si interrompeva proprio all’altezza della nuova terrazza sul mare:

"Una priorità – fa notare l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Ilari – su cui intervenire con urgenza. In questo modo evitiamo che le persone, ma soprattutto i disabili e le carrozzine, passino su viale Adriatico, senza protezione". Inoltre l’accesso alla spiaggia, lato Bagni Maurizio, sarà pavimentato per assicurare il transito a pedoni e turisti, mentre rimarrà interdetto quello lato Bagni Peppe. E’ stato già eliminato, livellando la spiaggia, il pericoloso scalino di 40 cm tra la piattaforma (lato mare) e l’arenile.

"Delimiteremo i confini degli stabilimenti balneari – aggiunge Ilari – con barriere alte un metro e50 cm esteticamente apprezzabili". Annunciata anche la modifica del progetto dell’ultimo tratto di viale Battisti, tra viale Alighieri e viale Adriatico. "Lo faremo in accordo –assicurano l’assessore Ilari e il sindaco Luca Serfilippi – con gli operatori e tenendo conto del passaggio delle imbarcazioni". "Abbiamo ereditato – conclude il primo cittadino – un cantiere più complicato di quanto ci potessimo immaginare, con interventi da rivedere e pieno di errori di valutazione da parte di chi ci ha preceduto (la giunta Seri ndr)". Aggiunge il sindaco Serfilippi che nei giorni scorsi ha visitato il cantiere: "Abbiamo dovuto cambiare le finalità di intervento, ma soprattutto pieno errori di valutazione da parte di chi ci ha preceduto. Ho voluto fare un sopralluogo la scorsa settimana e facendo un calcolo abbastanza aderente alla realtà, e posso confermare che prima di ottobre non sarà assolutamente completato". Se questa è la previsione, è facile ipotizzare che lo stop ai lavori di luglio e agosto produrrà comunque un brutto biglietto da visita per i turisti che arriveranno alla Sassonia trovando al centro un cantiere a cielo aperto.

Anna Marchetti