
Il partito guarda alle prossime regionali e con i nuovi responsabili esce dal commissariamento. Gianluca Carrabs: "Matteo ha dato una visione che è anche la nostra". Ecco i responsabili.
Anche il candidato alla guida della Regione Matteo Ricci ieri mattina all’hotel Flaminio di Pesaro dove si svolgeva il congresso di Europa Verde. L’europarlamentare nel corso del suo intervento ha toccato alcuni temi cari al mondo ecologista chiudendo il capitolo termovalorizzatore e puntando su una "gestione intelligente" dei rifiuti. Non solo perché ha anche toccato il tema Riceci annunciando "che quello è un capitolo chiuso". Una maratona partita alle 10,30 e terminata intorno alle 14,30. Perché in tanti sono saliti sul palco per esprimere i vari punti di vista affrontando le tematiche più calde. A guidare la giornata congressuale Gianluca Carrabs responsabile nazionale per le Marche ed anche tesoriere regionale del partito. Con le regionali alle porte, in una sala stracolma – oltre duecento le persone presenti – anche il segretario regionale del Pd Chantal Bomprezzi e da Roma per Europa Verde è arrivata anche la capogruppo in parlamento Fiorella Zabatta.
Quindi esponenti del partito arrivati un po’ da tutta la regione, rappresentanti delle associazioni del mondo ambientalista, una delegazione del comitato di Riceci e quindi tutti i segretari dei partiti che dovrebbero compattarsi intorno a Ricci alle prossime regionali. "Direi che ha dato una visione, Ricci, che accoglie in pieno quel futuro e quella visione che è anche la nostra – dice il coordinatore Gianluca Carrabs – e che trova un vasto sostegno anche se i 5 Stelle fanno i sostenuti. Pieno accordo su tematiche come quella dei rifiuti, sul no all’inceneritore, e tra i vari punti che ha toccato anche quello sulla discarica di Riceci dove ha detto agli oltre duecento presenti che lui aveva avvertito l’ad di Mms Tiviroli “che sarebbero andato a sbattere contro il muro ma lui ha voluto ugualmente andare avanti e non si è voluto fermare“. Ed ha anche aggiunto che vuole una sanità unica regionale andando anche a snellire i processi e le decisioni. E’ stato una giornata molto bella e molto partecipata – conclude Carrabs – e che dice e racconta anche come il nostro partito dopo oltre 40 anni sia attuale e in linea con i tempi".
Tra gli interventi anche quello, comunque molto veloce del sindaco Andrea Biancani, che ha portato i saluti della città. Quindi si è passati alle votazioni di quelli che rappresentanto i Verdi a livello comunale, provinciale e regionale. In pratica si è sancita la fine del commissariamento. Su Pesaro i referenti politici sono Luigi Tagliolini e Lina Conti sorella dell’attuale assessore comunale all’Ambiente. Per il provinciale Adriana Fabbri e Massimiliano Casoli; per il regionale Sabrina Santelli e Paolo Canducci. I nomi portati a alcongresso sono stati tutti votati all’unanimità ed ora si andrà al coordinamento con Sinistra Italia: si tornerà ad avere una piramide politica decisionale.
m. g.