REDAZIONE PESARO

Esposto un Cantarini inedito. Esce per la prima volta in pubblico

In una piazza che si anima solamente il sabato e la domenica, con le donne che sfilano per il cessate...

In una piazza che si anima solamente il sabato e la domenica, con le donne che sfilano per il cessate...

In una piazza che si anima solamente il sabato e la domenica, con le donne che sfilano per il cessate...

In una piazza che si anima solamente il sabato e la domenica, con le donne che sfilano per il cessate il fuoco, le sculture di Sguanci sotto la Prefettura, palazzo ducale che mette in mostra il soffitto a cassettoni del salone Metaurense grazie al Prefetto, ora arriva una risposta particolare anche dal lato opposto: palazzo Baviera. Perché è stato messo in mostra da Gianfranco Ciaroni, nel suo negozio, un inedito Simone Cantarini, mai esposto in pubblico, con tanto di disegno preparatorio al fianco. Un regalo per gli appassionati di arte, in attesa della grande mostra su questo artista del Seicento morto avvelenato a Mantova dove lavorava alla corte dei Gonzaga, tra invidie e intrighi. "Venivo a Pesaro e nelle Marche – raccontava Federico Zeri – con il mio Leoncino Benelli proprio per studiare le opere di questo artista che nelle suoi ultimi dipinti anticipava i tempi superando il barocco di Guido Reni. Un dipinto che guarda al futuro e che in un certo senso anticipa gli impressionisti".

Ed è stato proprio Federico Zeri nel 1989 quando quest’opera è stata acquistata a Parigi da Giancarlo Ciaroni che ne certificò la mano del Cantarini. Non era stato mai esposto il dipinto che esce un po’ fuori dagli schemi dalla palle e dai lavori di questo artista che alla corte dei Gonzaga era da tutti chiamato Simon da Pesaro.

Un omaggio alla città in queste feste natalizie e agli appassionati d’arte, fatto da Giancarlo Ciarloni. Da ieri il quadro è in esposizione nello spazio della galleria Altomani in piazza del Popolo.

"Non è che si fermino tante persone ad osservare questo dipinto, ma mi interessa poco...". Dice Ciaroni un po’ sconsolato.

Comunque una ulteriore tappa di un percorso artistico che passa tra le varie mostre che sono attualmente in corso in città, da quella di Vangi in Pescheria, ai disegni e dipinti ai musei Civici fino ad arrivare ai dirimpettai di piazza e cioè le sculture di Sguanci.