Erap, 315 appartamenti sono tenuti chiusi

Tra questi anche i 34 nuovissimi di Palazzo Aymonino, pronti da un anno ma non ancora consegnati a causa di un contenzioso

Erap, 315 appartamenti sono tenuti chiusi

Erap, 315 appartamenti sono tenuti chiusi

Ci risiamo. Appartamenti pronti, ma chiusi. E le famiglie a Pesaro non trovano le case. Accade in via Mazza, per palazzo Aymonino. C’è un contenzioso tra Erap (le Case popolari) e la ditta che ha ristrutturato l’immobile realizzando 34 appartamenti, di cui 24 andranno per l’edilizia agevolata e gli altri per quella sovvenzionata. I lavori sono finiti da circa un anno ma tutto rimane sbarrato perché, a quanto pare, la ditta chiede più soldi di quanto previsto motivando la richiesta per aumenti dei costi e per migliorie in corso d’opera. La differenza di vedute si aggira sui 100mila euro. Questo significa che se la questione non si sbloccherà in fretta per le vie brevi, le parti ricorreranno al tribunale civile allungando i tempi per la consegna dell’immobile lasciando l’edificio senza manutenzione e protezione con tutte le conseguenze facilmente immaginabili. Serve una soluzione rapida.

E’ stato fatto un investimento di 3 milioni di euro di soldi pubblici per ristrutturare Palazzo Aymonino, e non si può tollerare che tutto si fermi per anni. La drammaticità del mercato degli affitti si scontra anche con questo lassismo e burocrazia che blocca i risultati come se fosse un pedaggio inevitabile da pagare. Ma non è così. Secondo gli ultimi dati, in tutta la provincia ci sono da anni 315 appartamenti Erap totalmente chiusi. Necessitano di interventi di sistemazione, come magari l’impianto elettrico, ma non si procede. Si attende. Solo a Pesaro ci sono 66 appartamenti Erap chiusi per lo stesso motivo. Occorre fare manutenzione straordinaria. Il Superbonus 110%, che era rivolto anche agli Erap, sarebbe stata l’occasione migliore per sistemare queste abitazioni, ma non risulta che la provincia di Pesaro e Urbino abbia fatto nulla. Per non uscire dal comune di Pesaro, la lista d’attesa delle famiglie che chiedono di avere un appartamento Erap a prezzi sovvenzionati è arrivata a 400 unità familiari. Il 22 per cento circa sono famiglie provenienti dall’estero.

Sono tanti i cantieri Erap ancora fermi a Pesaro o non finiti. Oltre Palazzo Aymonino con i suoi 34 alloggi, si dovrebbe recuperare l’ex Oratorio della Misericordia in via Della Vetreria, via Della Battaglia per 15 alloggi. Poi ci sono gli interventi del Pinqua (programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) per complessivi 11 alloggi, 2 locali commerciali e 1 locale socio-culturale e, in particolare, il recupero a Ginestreto in via Borgo n. 49 (4 alloggi e 1 locale socio-culturale), il recupero in Strada dell’Arzilla di 3 alloggi, il recupero a Monteciccardo in via Roma di 4 alloggi e 2 negozi e la realizzazione ex novo di 3 alloggi e 1 locale socio-culturale presso lo scoperto di Palazzo Aymonino ed infine l’efficientamento energetico ed il miglioramento sismico del fabbricato in strada Adriatica al civico 78 di 10 alloggi e del fabbricato in Strada Fiorenzuola civico 18 di 8 alloggi. Sulla carta va tutto bene, ma con 315 appartamenti Erap chiusi (senza contare quelli sbarrati di proprietà comunali) perché senza manutenzione, occorre un cambio di passo deciso per rispondere alla fame di case che hanno le famiglie.

ro.da.