REDAZIONE PESARO

"Era totalmente incapace di intendere e volere, io ne resto convinto"

"E’ stato riconosciuto il vizio parziale di mente. Ma io continuo a sostenere e ne sono convintissimo, che al momento...

“E’ stato riconosciuto il vizio parziale di mente. Ma io continuo a sostenere e ne sono convintissimo, che al momento del fatto Alessandrini era totalmente incapace di intendere e di volere". Salvatore Asole, uno dei due difensori di Michael Alessandrini, ha commentato la sentenza che lo ha visto condannato per omicidio volontario a 24 anni di reclusione. "Ora aspettiamo le motivazioni della sentenza e poi valuteremo l’appello. Alessandrini ha accolto la decisione senza una reazione ma ancora ci dobbiamo parlare con calma. È stato molto composto, accetta la sentenza. Noi, tuttavia, continueremo a batterci per dimostrare quelle che sono le reali capacità mentali di Alessandrini".

Gli avvocati difensori Salvatore Asole e Cosimo Damiano Cirulli avevano chiesto di riconoscere la "totale incapacità al momento del fatto": un’assoluzione, quindi, motivata dalla non imputabilità dell’omicida. In subordine i difensori avevano domandato che venissero escluse le aggravanti della crudeltà, dei futili motivi e della premeditazione riconoscendo l’attenuante della semi infermità nonché concesse le attenuanti generiche. Avevano chiesto la condanna al minimo della pena e che venisse concesso, in via immediata, il ricovero in una Rems.