Revocati gli incarichi ai quattro consiglieri comunali “delegati“. Ovvero coloro che oltre a stare in Consiglio comunale a Urbino avevano ricevuto dal sindaco il riconoscimento a operare in determinati settori. "Una scelta condivisa per garantire l’equità di tutti i consiglieri a pochi mesi dalle elezioni", ha spiegato Gambini. A sollevare la questione è stato Gianluca Carrabs di Europa Verde, fresco della presentazione come componente della coalizione di centro sinsitra “La città che verrà“ che scrive: "Il regime autoritario di Gambini colpisce ancora".
Chi erano i consiglieri incaricati a Urbino? Laura Scalbi, quota Forza Italia, alle politiche giovanili. Il capogruppo della lista del sindaco “Liberi per cambiare“ Nicola Rossi all’urbanistica e Massimiliano Sirotti (presidente del Consiglio comunale) con delega al territorio. Così come Lino Mechelli che mesi fa ha deposto la delega alla protezione civile mantenendo quella alla partecipata Urbino Servizi e polizia locale. "In occasione di un incontro informale (il sindaco, ndr) mi ha anticipato la volontà di revocare gli incarichi ai consiglieri, per offrire a tutti gli altri pari opportunità in caso di candidatura – dice Mechelli –. Se questo è il motivo, nulla da eccepire, ho proposto la via breve di dimissioni evitando la burocrazia della revoca".
Una scelta per tutelare tutto il gruppo consiliare, sigillando e bloccando ogni possibilità extra di visibilità che l’attività amministrativa potrebbe garantire negli ultimi mesi di mandato. "Questa decisione è stata presa la scorsa settimana, condividendola con tutte le liste e i membri della maggioranza – spiega Maurizio Gambini –. L’obiettivo è di garantire equità a tutti in questi ultimi mesi, così che non ci siano favoriti dovuti dall’attività amministrativa svolta e dagli incarichi che ricoprono. I consiglieri sono tutti i uguali e lavorano per la città e il territorio. Dopo la decisione, che è stata condivisa, ho firmato i decreti".
I consiglieri in questione confermano ma ce chi ci vede altro. Ovvero Gianluca Carrabs che riporta alla memoria vecchi accadimenti: "Dopo le epurazioni dalla sua maggioranza degli scorsi anni di Lucia Ciampi, dei Verdi e di Francesca Crespini. Oggi la scure gambiniana si abbatte su altri. A questo punto Laura Scalbi, ex Verdi, può toccare con mano cosa vuol dire non ubbidire all’uomo solo al comando – dichiara Carrabs –. Di persona capisce a sue spese il vero motivo per il quale fummo cacciati. Con Gambini o fai tutto quello che dice o sei fuori. A parte le vicende personali dei due consiglieri delle quali mi dispiaccio, ad Urbino viviamo la piena crisi politica della destra in Comune. Dopo la frattura in Provincia e le prese di distanza di Forza Italia su Riceci".
Francesco Pierucci