SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Pesaro, El Chiringuito, lo “zombie” sulla riva. Detriti, ruggine, legno marcio

Pesaro, 26 giugno 2024 – La protesta dei bagnanti sull’ex baretto situato dietro a Pesaro Studi. E il sindaco Biancani ha un piano: "Pronti a demolirlo, a meno che qualche imprenditore non voglia investire, lancio l’invito a presentarsi"

El Chiringuito, lo   ’zombie’ sulla riva. Detriti, ruggine, legno marcio: : "Qui si fanno male anche i bambini"

El Chiringuito, lo ’zombie’ sulla riva. Detriti, ruggine, legno marcio: : "Qui si fanno male anche i bambini"

Pesaro, 26 giugno 2024 – Ricordate El Chiringuito? Più che un fantasma, l’ex baretto sulla spiaggia dietro a Pesaro Studi, è ridotto come uno zombie: passandoci attraverso ci si fa male. Legno marcio, grate arrugginite, detriti di ogni genere, tubazioni che spuntano dalla sabbia. Lo stato di degrado di un’attività arenata da almeno un paio d’anni è evidente e scandaloso per una città che è destinazione turistica. E’ d’accordo una signora che ha chiamato il Carlino, habituè dello stabilimento di fianco, con affaccio sul fazzoletto di arenile destinato a spiaggia libera e servito, fino a tre anni prima, appunto dall’attività di somministrazione bevande e alimenti "El Chiringuito. Sunset Island".

"Sono stufa di vedermi davanti gli occhi questo cadavere – osserva la signora intenta a prendere la tintarella –: i bambini si possono ancora far male anche se ho visto operai chiudere al passaggio pubblico gli angoli pericolosi di un manufatto che sta cadendo a pezzi". Vero. L’amministrazione comunale, ad inizio stagione ha messo una recinzione togliendo molta della sporcizia accumulatasi. "Speravo che eliminassero del tutto questo scempio – dice la signora –, invece hanno lasciato le cose a metà. Non capisco perché: degrado richiama degrado. Infatti non manca chi si ritrova per bere e urinare". Facendo un sopralluogo in effetti bottiglie di birra rotte non mancano e la grata protettiva è stata spostata. Ecco la prima missione per il sindaco Andrea Biancani, il quale dopo mezzora dalla nostra segnalazione, ha convocato il neo assessore ai lavori pubblici, Riccardo Pozzi, per un sopralluogo in viale Trieste.

“Pronti a demolirlo – ha detto Biancani arrivando alla sintesi dopo il confronto con gli uffici comunali –. A meno che qualche imprenditore voglia investire su un’attività che è in una ottima posizione. Attraverso il ’Carlino’ lancio l’invito a quanti abbiano un progetto imprenditoriale a presentarsi in Comune, altrimenti procederemo con la rimozione della struttura. Sono d’accordo con chi si lamenta: lasciarlo lì è indecoroso... va rimosso. Ovviamente appena si saprà qualcosa che possa dare maggiori garanzie a chi volesse investire, vedi Bolkestein, metteremo a bando l’area per ripristinare un servizio alla spiaggia e per la sera per molti giovani".

Biancani ha ricostruito la storia dell’ex El Chiringuito ed è emerso che il degrado è un primo effetto della Bolkestein. "Fino a due anni fa questo baretto funzionava. Poi anche quest’area come le concessioni balneari sono state oggetto di una procedura ad evidenza pubblica che a Pesaro ha assegnato le aree fino al 2033 – ha detto Biancani –: purtroppo però l’incertezza legata alle tempistiche della Bolkestein, per cui si attendono orientamenti nazionali e su cui stiamo facendo il possibile nelle proprie competenze, hanno scoraggiato, finora, gli imprenditori del settore preoccupati dal non riuscire nei tempi necessari, a rientrare dei propri investimenti. Così molti desistono e non investono. Così è da due anni con l’ex El Chiringuito".