Qualche centimetro di neve, freddo intenso e un po’ di nebbia dai 700 metri in su. Atteso e un po’ temuto il generale inverno è arrivato colorando di bianco le cime più alte dei nostri monti. Non tanta neve per il momento, ma già sufficiente per dare ‘energia’ ai tanti appassionati di questo sport invernale, che non è solo sci, ma molto altro. La nostra provincia ha da tempo tre impianti sciistici importanti: il Nerone, il Catria e il Carpegna.
Partendo dal Nerone la situazione di eri era questa. "Ci sono qualche centimetro di neve, una decina sulla cima più alta (vicino alle 2 antenne della Rai)- spiega Francesco Martinelli gestore degli impianti- per quanto ci riguarda stiamo lavorando per l’innevamento artificiale, abbiamo quattro cannoni in funzione da ieri pomeriggio sfruttando il freddo intenso della notte e della mattinata. Già siamo sui 15 centimetri, se le temperature e soprattutto il vento lo permetteranno apriremo sabato e domenica il tappeto "Tapirulald’ al Servio dell’area bob che appassiona tante gente, soprattutto le famiglie con i relativi bambini. Saremo inoltre aperti con il Rifugio Chalet Principe Corsini per soddisfare le esigenze del visitatore, le nostre massaie prepareranno dei piatti succulenti e in tono con l’Inverno, vedi la polenta alla carbonara e visto che la scorsa settimana nella terza giornata di ‘Sapore di Terra’ un concorso che si è tenuto in alcuni ristoranti della zona tra cui il nostro per il miglior potato e siamo risultati vincitori per la miglior preparazione delle lenticchie lo riproporremo in toto in questo fine settimana. Il Nerone si presta inoltre per le passeggiate, calpestare la neve fresca è sempre un piacere. Aspettiamo ora una bella nevicata per aprire tutti gli impianti".
Anche il comprensorio (da domenica scorsa) del monte Catria si è di ‘bianco vestito’. Qui una volta ben innevate saranno disponibili 12 km di piste, servite da una cabinovia biposto pulsé, due seggiovie e due tapis roulant. Tante gente durante i giorni festivi al rifugio Cotaline 1400, sempre pronto a soddisfare le esigenze gastronomiche di chi ama la montagna e le sue peculiarità. "Stiamo lavorando per la predisposizione all’innevamento artificiale ma ancora non siamo pronti- fa sapere dagli impianti Savio Tamburini – per ora siamo aperti nel fine settimana con la cabinovia e il rifugio Cotaline 1400".
Tutt’altra situazione a Carpegna. "Quest’anno quassù a Carpegna non si scierà - informa sconsolato l’appassionato maestro di sci Giorgio Parlanti - per problemi di manutenzione agli impianti di risalita e per quanto riguarda l’innevamento artificiale. sarà tutto fermo. Speriamo che per il prossimo anno di risolvere tutte le problematiche per poter riaprire". Le nevicate dei giorni scorsi, specialmente nelle ore notturne e che si sono spinte anche fino a quota collinare non hanno creato problemi alla circolazione dei veicoli. La strada da Serravalle di Carda al Nerone è stata regolarmente pulita dai mezzi spartineve. Ora le condizioni atmosferiche sembra che tenderanno da oggi a stabilizzarsi, con la possibilità di giornate soleggiate, specialmente sabato, (domenica variabile ma senza precipitazioni) e con temperatura sulla norma del periodo.