Duecento milioni di euro per la Pedemontana

Ieri la firma a Roma tra Regione e Anas per dare il via ai progetti. Un importante passo avanti per il “Piano Marche 2032“

Duecento milioni di euro per la Pedemontana

Duecento milioni di euro per la Pedemontana

La Giunta Acquaroli con il piede sull’acceleratore per quanto riguarda le infrastrutture. Dopo l’annuncio dell’assegnazione della gara per il via dei lavori sulla Galleria della Guinza che può portare ad uno storico superamento della barriera dell’Appennino ora è la volta di una sferzata importantissima anche sulla Pedemontana per collegare agevolmente tutte le aree interne.

Ieri a Roma la firma tra Regione Marche e Anas di una convenzione per 200 milioni di euro che serviranno a mettere a terra i progetti già adottati dalla Giunta regionale con il Piano Infrastrutture “Marche 2032“. L’accordo riguarda, infatti, soprattutto il sistema pedemontano-intervallivo regionale che interseca le 4 superstrade diagonali delle Marche, dalla Salaria a sud alla Fano-Grosseto a nord, passando per la Quadrilatero Civitanova Marche-Foligno e Ancona-Perugia. Lo schema viario che finora è sempre stato descritto “a pettine“ diventerà dunque “a maglia“ con la Pedemontana che è stata già definita l’autostrada dei territori interni. I tratti interessati riguardano nel nostro territorio in particolare la Fabriano-Sassoferrato-Serra Sant’Abbondio-Cagli, la Serra Sant’Abbondio-Pergola-Fossombrone e la Sant’Angelo in Vado-Lunano-Carpegna.

Con il completamento della Fano Grosseto, che fungerà da raccordo per i vari segmenti, si potrà assistere, dunque, non soltanto a un collegamento veloce tra costa e montagna ma anche da valle a valle importante per turismo, impresa e nuove opportunità. "Puntiamo su collegamenti veloci, sicuri e sostenibili, dal punto di vista ambientale ed economico – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco Baldelli –. Le Marche del futuro sono già in moto con il nostro Piano “Marche 2032“".

"Sblocchiamo con estrema tempestività l’iter per la progettazione e la realizzazione a stralci di infrastrutture stradali strategiche per rompere l’isolamento delle Marche. Parliamo di opere per un totale complessivo di 200 milioni di euro, comprensivi di progettazione che si realizzeranno lungo una direttrice longitudinale che va da Mozzano, sulla SS 4 Salaria nel Piceno, fino ad incrociare a nord la Fano-Grosseto, destinate ad alleggerire il traffico sulla SS 16 Adriatica e sui comuni della costa. Grande soddisfazione per questo accordo con Anas, che ha ottenuto parere favorevole dal Ministero, un’autentica “prima volta“ per una regione che stiamo riagganciando alle regioni più dinamiche d’Italia e d’Europa".

"Un ulteriore passo avanti nella realizzazione della Pedemontana delle Marche, una strada che fino a poco tempo fa era considerata solo un sogno – commenta il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli –. Il nostro obiettivo è quello di dotare tutto l’entroterra delle Marche di una arteria veloce, che dal nord della regione arrivi al sud e dare ai territori a ridosso degli Appennini collegamenti più rapidi ed agevoli alle aree interne favorendo opportunità di sviluppo per l’entroterra e soprattutto migliorando la vita quotidiana di tanti cittadini".

Andrea Angelini