Due volumi per celebrare i 50 anni dell’Isia. Domani, alle 11,30, l’Istituto superiore per le industrie artistiche ospiterà nella propria Aula magna, in collaborazione con l’associazione Urbino capoluogo, la presentazione di “La casa dei pazzi nella Città ideale – Io sono la schiuma“, un progetto editoriale di Roberto Steve Gobesso e Gianni Rusconi, sostenuto dal Gruppo Atena, che ha preso forma in due libri.
L’Isia fu istituito nel 1974 per decreto ministeriale, sostituendo il Csag, voluto e coordinato da Albe Steiner. Con fotografie inedite, illustrazioni, documenti d’archivio e testi d’autore, la narrazione di Gobesso e Rusconi – ambientata nell’Urbino studentesca di allora – ha due scenari principali che circondano le vite degli autori, al tempo poco più che ventenni e fra i primi 13 allievi del nuovo corso di studi: il palazzo Benedetti, che i locali chiamavano “Casa dei Pazzi“, storico edificio posto all’incrocio fra il castro e il decumano, di fronte al duomo e al Palazzo ducale, e l’ex convento di Santa Chiara, diventato poi ospedale civile, che ospita ancor oggi l’Istituto.
L’evento sarà aperto dai saluti di Alessandra Baronciani (presidente Isia), seguiti dagli interventi di Valentina Rachiele (docente Isia), Lara Ottaviani (assessore alla Cultura), Giorgio Londei (presidente Urbino capoluogo), Ferruccio Giovanetti (amministratore unico Gruppo Atena) e Gobesso, che leggerà il saluto di Francesca Benedetti. A seguire, Tiziano Mancini (giornalista, vicepresidente Urbino capoluogo), dialogherà con gli autori.
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