di Maria Rita Tonti
Una serata di musica e impegno sociale è prevista per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. A salire sul palco del Teatro Rossini (lunedì 25 novembre, ore 21) l’Orchestra Olimpia, forte di circa 40 elementi, tutti al femminile, provenienti da tutta Italia, diretti da Francesca Perrotta. "Un concerto – sottolinea Perrotta – che mette insieme non soltanto la musica ma anche tematiche sociali importanti che riguardano proprio il genere femminile. Per fare questo abbiamo intessuto una collaborazione col Centro Antiviolenza Parla con noi. Prima del concerto faremo anche attività di divulgazione nelle scuole in particolare con gli studenti del Bramante Genga".
"Siamo contentissime di questa collaborazione – spiega Stella Grassetti, psicologa e coordinatrice del Centro Antiviolenza di Pesaro - perché parlare di violenza anche servendosi di un altro linguaggio, come quello musicale, può aiutarci ad arrivare là dove non giungono le parole e questo per noi è un motivo di vera soddisfazione". L’evento si aprirà con l’intervento delle professioniste della Cooperativa Labirinto che gestisce sul territorio provinciale diversi servizi per il contrasto alla violenza di genere. Orchestra Olimpia, diretta da Francesca Perrotta e con Roberta Pandolfi al pianoforte, eseguirà l’ouverture da Il Signor Bruschino di Gioachino Rossini, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 Jeune homme di Wolfgang Amadeus Mozart, Elegia del compositore contemporaneo pesarese Danilo Comitini e Musica per archi, trombe e percussioni della compositrice polacca Grazyna Baczewicz.
"Il brano di Baczewicz - sottolinea Perrotta - si ascolta molto raramente. Abbiamo deciso di inserirlo in programma perché propone ritmi vigorosi e temi fortemente contrastanti, pieni di audacia e dinamismo. Un brano che molti critici hanno ritenuto il suo capolavoro per orchestra e che richiede un organico i cui strumenti sono poco rappresentati dalla professionalità femminile". L’evento si avvale del supporto di Banca Generali Private, in rappresentanza del quale ha parlato Vincenzo Lavanga, da sempre attenta ai temi sociali nell’auspicio che solo facendo fronte comune si potrà arrivare a una vera consapevolezza condivisa. "La cultura, strumento di civiltà capace di parlare a tutti con il linguaggio universale della musica: questo – commenta il vicesindaco Daniele Vimini – rappresenta il concerto del 25 novembre. Dunque l’amministrazione comunale fornisce il suo supporto ad un’occasione preziosa per riflettere su un tema più che mai attuale, all’interno di un anno strategico come quello di Pesaro 2024". Biglietti, da 5 a 20 euro, al Teatro Rossini o online sul circuito Vivaticket.