Benchè si sia deciso di chiudere con gli scavi in piazza, l’argomento fa ancora discutere. Pierpaolo Loffreda docente all’Accademia di belle arti di Urbino si dice "stupito dal fatto che, durante la ripavimentazione non si sia avvertita la necessitá di avviare un sondaggio approfondito (e quindi, eventualmente, una azione di scavo) sulla parte della piazza che ha ospitato, per quasi 700
anni, il Foro romano, con le sue meraviglie. Tutto ciò è di domino pubblico, attestato da pubblicazioni scientifiche e da ricerche giá effettuate in zona. Inoltre le attuali tecnologie permettono una campagna di scavi non invasiva e limitata nel tempo"