Divieto di balneazione in Baia Flaminia? Tutti a tuffarsi in mare. E di notte albergatori di ronda per la musica

Ieri a Baia Flaminia centinaia di villeggianti hanno fatto il bagno, nonostante la presenza dei cartelli che vietano di entrare in acqua. Notte senza proteste per i locali. Oliva: "Movida, nessun problema"

Divieto di balneazione in Baia Flaminia, ma il mare è pieno di bagnanti

Divieto di balneazione in Baia Flaminia, ma il mare è pieno di bagnanti

Pesaro, 10 luglio 2023 – C’è il cartello "Vietata la balneazione". L’acqua è inquinata. Ma non conta. Tutti in mare ieri a Baia Flaminia come se ci fosse il mare cristallino. E’ strano: quando l’acqua era balneabile non entrava in mare nessuno perché sembrava che fosse sporco e si temeva che avesse le scorie dell’alluvione, quando le analisi dicono che non si può fare il bagno perché ci sono elementi inquinanti, ecco che tutti si tuffano perché a occhio sembra un’acqua trasparente. Intanto, i controlli non sono solo marini. Ci sono anche quelli notturni in zona mare.

Ed è quello che ha fatto l’altra notte Fabrizio Oliva, ex presidente albergatori, in quella che si può chiamare la prima notte di quiete. Oliva ha infatti svolto una ‘ronda’ lungo tutto viale Trieste agganciandosi ad un certo punto alle forze dell’ordine. "Devo dire innanzitutto che il lavoro fatto dalla polizia per il controllo della notte è stato molto positivo perché all’una tutti i locali hanno fatto cessare la musica per cui diciamo che si è rispettato l’ordinanza comunale. Se è quindi trovata la giusta forma di convivenza rispetto le regole e le varie esigenze e cioè quelle dei locali ma anche quelle degli albergatori e dei loro clienti".

Nessun ragazzino ‘caldo’ nel giro di ronda?

"No, ed anzi devo anche aggiungere che alcuni grupppetti di giovani sono stati subito intercettati dalla forze dell’ordine e... tranquillizzati. Unica eccezione dalla Cira dove alle 2 si sono messi a suonare il ‘Bongo’, ma forse più che alla gestione il problema va addossato a qualche avventore del locale che è alla fine della spiaggia di Ponente".

La sparata degli albergatori allora è servita?

"Diciamo che questa notte rispetto alla settimana prima è stata tranquilla. Comunque per quello che ci riguarda tra oggi (lunedì, ndr) e domani faremo partire una lettera per avere un incontro con il Prefetto proprio per affrontare questi problemi".

Comunque una città non più a misura di ragazzi come chiedono i giovani...

"No, questo non è vero perché non è giusto avere nemmeno una città blindata. Rispettando le regole e cioè l’ordinanza che pone fine alla musica all’una di notte si va incontro alle varie esigenze.Se poi i giovani vogliono rimanere fuori dai locali del viale fino a notte fonda, qual è il problema? L’importante che faccaciano riposare anche chi vuole dormire di notte ».

Altre osservazioni su questa prima notte di quiete, quali sono?

"Che io tornavo da Senigallia per ragioni di lavoro e devo dire che all’uscita del casello di Fano, entrando in città, ho trovato una fila lunghissima di auto che stavano scendendo dall’entroterra".

Per andare dove?

"Devo dire che fino alla ore piccole un sacco di auto erano in cerca di un parcheggio Sottomonte e quindi in una zona dove si può fare musica fino alle 3 di notte".

Conclusione del giro di ronda?

"Se si va avanti così diciamo che siamo a buon punto e quindi un grazie va anche alle forze dell’ordine".

m. g.