REDAZIONE PESARO

"Difendiamo la nostra sanità". Arcangeli scrive a Gorgolini

L’ex sindaco di Macerata Feltria chiede al successore azioni per il distretto locale. E propone un centro Alzheimer al mattatoio.

L’ex sindaco Luciano Arcangeli

L’ex sindaco Luciano Arcangeli

Corrispondenza tra vecchio e nuovo sindaco: Luciano Arcangeli, che fino alla recente tornata elettorale aveva guidato Macerata Feltria, scrive al suo successore Massimiliano Gorgolini per sottolineare le preoccupazioni per la carenza di servizi al Distretto sanitario locale. "All’orizzonte si profilano diminuzioni dei servizi socio-sanitari nel nostro distretto ed esprimo preoccupazione per la situazione che si prospetta - scrive Arcangeli -. L’invecchiamento della popolazione e la difficoltà di accesso ai servizi sanitari stanno mettendo a dura prova la qualità della vita, specie dei più anziani, con la diminuzione di quei pochi servizi esistenti".

Arcangeli chiede a Gorgolini di darsi da fare per porre un freno a questa situazione, temendo per l’offerta sanitaria, e suggerisce al fresco successore di convocare il direttore dell’Ast1 Pesaro e Urbino, Alberto Carelli, e il dirigente del Distretto, Michele Cartaginese. Quali sono però le criticità che Arcangeli riscontra? "Si comincia dal sempre minor orario degli specialisti presenti nel poliambulatorio, per non parlare dei 20 posti di residenza protetta che sono stati presenti fino alla fine dell’emergenza covid e poi non più confermati, nonostante le nostre insistenze. C’è poi un problema legato ai medici: pare che il medico in servizio presso la Rsa da settembre non ci sarà più e anche la persona che si occupa della tecnica RX da gennaio se ne andrà in pensione e per ora non si ha notizia del successore, nonostante a suo tempo avessero assicurato che ci sarebbe stato ricambio e che il servizio non sarebbe stato chiuso. Anche il servizio svolto dal dottor Tizzi a sostegno dei medici condotti pare che sarà in dubbio da settembre. Altre carenze riguardano il budget del Centro Santo Stefano, con un’assistenza domiciliare diventata quasi assente e il servizio 118 che non sempre ha il medico a bordo. Dopo il covid non sono poi stati ripristinati in loco alcuni servizi che invece sarebbero dovuti tornare, come Diabetologia e l’aumento dei giorni dei prelievi ematici".

L’ultimo spunto per Gorgolini l’ex sindaco lo invia su un progetto che ritiene da non farsi scappare: "Chieda all’Ast l’uso dei locali ora fatiscenti dell’ex Mattatoio per realizzare un centro diurno per l’Alzheimer per tutto il Montefeltro. Con questa mia istanza voglio stimolare il nuovo sindaco a vigilare e scongiurare iniziative negative per il nostro distretto".

Andrea Angelini