Avevano preso di mira un capanno agricolo in strada dei Condotti, zona poligono, colline di Pesaro. Una banda di sei ragazzini di 16 e 17 anni ha trovato il modo di aprire la porta del capanno iniziando a saccheggiare delle cose che vi erano custodite, ossia attrezzi da lavoro ma anche canne da pesca e altro materiale. Il problema, per loro, è che sono stati visti dal proprietario il quale ha immediatamento chiamato la polizia. Così all’arrivo della polizia, la banda si è sparpagliata mettendosi a correre. Ma è difficile pensare di riuscire a dileguarsi, e infatti sono stati tutti presi e identificati. Portati in questura, verranno denunciati alla procura dei minorenni per furto oltre che per danneggiamenti.
Secondo quanto si è appreso, la baby gang rupestre riteneva che fosse un gioco o al massimo una bravata e non qualcosa di grave che portasse addirittura alla denuncia penale. Il valore della refurtiva è da quantificare ma non è sicuramente ingente. Sembra che il proprietario fosse particolarmente esasperato per alcuni furti che aveva subìto in passato e questo lo aveva indotto ad essere guardingo per tutto ciò che si muoveva intorno al suo capanno. Da qui, l’avvistamento quasi in contemporannea della baby gang da parte del proprietario del capanno mentre gli stavano rubando gli attrezzi. Intervento dei carabinieri invece in via Luca della Robbia. Ai campetti sono stati segnalati giovani che ballavano e ascoltavano musica.