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Demolizione dell'ex K2 a Trasanni: al via i lavori per una nuova piazza e sala civica

A Urbino, l'ex K2 di Trasanni sarà demolito per far posto a un centro cittadino. Il progetto mira a migliorare la vivibilità locale.

Addio all’ex K2. In arrivo un centro civico

I lavori di demolizione in corso al K2 di Trasanni. Spazio a un luogo di ritrovo

L’ex K2 di Trasanni a Urbino è pronto per lasciare spazio ad una nuova struttura. Si tratta di un luogo storico per la vita sociale e politica della frazione ducale, chiuso da anni. È stato allestito in questi giorni il cantiere per dare il via alla demolizione dell’edificio, intervento posticipato la scorsa primavera in quanto erano presenti dei nidi di rondine e quindi si è preferito lasciare intatta la dimora di questi uccelli.

Ora con l’arrivo dell’inverno il cantiere per la demolizione è stato installato. "I lavori erano stati sospesi prima dell’estate a seguito della presenza di alcuni nidi di rondine che, per la normativa vigente, non possono essere distrutti nel periodo in cui sono popolati. Il 18 ottobre scorso è stato fatto un sopralluogo dalla Forestale e dal Cras, che ha accertato la migrazione degli uccelli e l’abbandono dei nidi. L’ufficio poi ha provveduto a organizzare l’avvio dei lavori, necessari al progetto di costruzione di una piazza e di una sala civica nell’area dove ora sorge l’ex K2. Il progetto è già stato presentato e condiviso con i residenti nei mesi scorsi, spiega il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini.

Cosa sorgerà al posto dell’ex K2? Un centro per i cittadini, dove incontrarsi e organizzare incontri e rassegne. Trasanni è una delle frazioni, dopo Canavaccio, più popolose del territorio comunale.

"L’obiettivo è dotare il borgo di Trasanni di un luogo di ritrovo e di socializzazione, dove la comunità possa incontrasi e organizzare attività. Questo fa parte del disegno complessivo che l’Amministrazione comunale sta attuando volto a migliorare la vivibilità dei borghi che compongono il nostro territorio comunale, per creare luoghi più accoglienti e adeguati alle esigenze della popolazione che li vive. Riteniamo che questa azione possa dare anche impulso alla nuova residenzialità".

Con il cantiere cambia anche la viabilità. Infatti operazioni di demolizione e di smantellamento delle macerie richiederanno alcuni giorni, durante i quali è stato istituito il divieto di sosta e circolazione di veicoli e pedoni nel tratto di via Iacomucci.