ELISABETTA ROSSI
Cronaca

Delitto Anastasiia, il piccolo Adam passerà le feste con la nonna

Il figlio della giovane mamma ucraina uccisa affidato a Elina. Ieri la decisione del tribunale

Pesaro, 24 dicembre 2022 – Babbo Natale è arrivato con due giorni di anticipo per la famiglia di Anastasiia, la 23enne ucraina uccisa dal marito lo scorso 13 novembre. È di ieri infatti la decisione del Tribunale dei minorenni di Ancona di affidare il piccolo Adam alla nonna materna Elina di 50 anni.

I giudici dorici hanno così accolto la richiesta avanzata dalla mamma della vittima di poter crescere lei il nipote. E presto si avvererà anche l’altro desiderio della donna: tornare in Ucraina, a Uzghorod, la città dove hanno la loro casa, vivono e lavorano. E dove anche Adam comincerà la sua nuova vita, purtroppo senza più la sua mamma, ma con l’affetto dei parenti più stretti e non solo.

Elina porterà in patria anche il corpo di Anastasiia. E lì che vuole celebrare i funerali della figlia. Il rientro però sarà ormai nel prossimo anno, forse a metà gennaio. Mancano, a quanto sembra, alcuni dati sul certificato di morte. Un’impasse che blocca inevitabilmente le pratiche per il viaggio di ritorno a Uzghorod.

Di sicuro quindi Elina e il piccolo Adam di due anni passeranno il Capodanno a Fano. Intanto il bambino da ieri è ufficialmente affidato alla nonna. Dal giorno del delitto, Adam era stato collocato a casa dell’onorevole Mirco Carloni, fratello della titolare dell’Osteria dalla Peppa, il ristorante dove Anastasiia lavorava da maggio scorso e dove aveva anche incontrato il suo nuovo compagno.

Carloni, insieme con la moglie, si è preso cura del bimbo come fosse suo figlio. Ieri il piccolo ha definitivamente lasciato la casa del deputato ed è andato a stare dalla nonna. Elina e il nipote, in realtà, in queste settimane si sono visti ogni giorno e hanno passato anche diverse notti insieme.

"La famiglia è finalmente riunita – commenta soddisfatta il legale di Elina, l’avvocato Roberta Giuliacci – Il tribunale di Ancona ha disposto l’affidamento sine die del bambino alla nonna. Ma ha anche ordinato al tribunale di Pesaro di nominare un tutore per Adam. Devo sottolineare l’ottimo lavoro che hanno fatto i servizi sociali di Fano. Ma anche il Tribunale dei minori non è stato da meno in quanto ha trattato un caso tanto delicato in tempi velocissimi".

«Adam crescerà accanto a una donna e nonna davvero con un grande carattere e personalità – afferma il tutore temporaneo di Adam, l’avvocato Silvia Montesi – I giudici anconetani hanno anche indicato di attuare il distacco del bimbo dalla famiglia collocataria nel modo e nei tempi più opportuni per rendere il tutto più sereno". Al padre del bambino, Moustafa Alashri, 42enne egiziano, è stata invece revocata la potestà genitoriale. L’uomo, in carcere dal giorno dell’omicidio di Anastasiia, sarà presto ascoltato dalla procura di Pesaro.