Il decreto sull’emergenza alluvione che ha visto i comuni di Pesaro, Fano, Urbino, Gabicce, Montelabbate, Monte Gridolfo terme e Sassocorvaro-Auditore ha stabilito alcune cose. Una di queste è la facoltà per i residenti in questi comuni di chiedere la sospensione delle udienze civili e penali fino ad almeno settembre. Lo ha stabilito il ministro della Giustizia Nordio che aveva annunciato questo provvedimento subito dopo l’emanazione del decreto. Significa che possono essere sospesi tutti gli adempimenti contrattuali, delle cambiali e di tutti gli atti aventi forza esecutiva, compresi gli sfratti. "Si tratta di aprire una parentesi necessitata da questa emergenza – ha detto il ministro Nordio – e di chiuderla nel più breve tempo possibile, quando sarà tutto finito".
Così anche ieri, durante i processi penali, ci sono state alcune richieste di rinvio delle udienze perché gli imputati sono residenti nei sette comuni che sono stati individuati dal governo come territori colpiti dall’alluvione. La prescrizione del reato però si interrompe e riprenderà al superamento dell’emergenza