Datterino giallo e lunga lievitazione. Gianluca Passetti fa volare la pizza

Oggi a "Il Gatto e la volpe" di Fossombrone degustazione in abbinamento a grandi vini. C’è anche la celebre "Velata".

Datterino giallo e lunga lievitazione. Gianluca Passetti fa volare la pizza

Dove eravamo rimasti? Alla scuola di Montevecchio di Pergola, che lui, Gianluca Passetti, aveva frequentato da bambino e dove tanti anni dopo aveva aperto una delle pizzerie più importanti e di qualità della regione e non solo, "Il Gatto e la volpe", vincitrice anche di premi nazionali con le pizze "Rossini e Raffaello". Ora Gianluca Passetti ha fatto le valigie ed è sceso a valle, trasferendo il suo storico locale a Fossombrone, in viale Cairoli 2/4 (info e prenotazioni 339 465 3056). Qui oggi alle 20 è in programma la prima tappa del circuito "Pizze di Marca", degustazione di pizze a chilometro zero con ingredienti di qualità e impasto a lunga lievitazione. "Inizieremo – dice Gianluca Passetti, maestro pizzaiolo pluridecorato – con una pizza di entrata con doppia cottura fritta e ripassata al forno con fonduta di casciotta d’Urbino e tartarre di marchigiana".

L’abbinamento, a cura del sommelier e docente della Fondazione Otello Renzi, prevede Extra dry Montepulciano vinificato in bianco della cantina Moroder. La seconda pizza sarà la Velata con impasto di cavolo cappuccio e farcitura di coppa di testa, tuorlo d’uovo e olive, abbinata al Verdicchio dei castelli di Jesi di casa Moroder che sarà accostato anche a un’altra pizza: quella ottenuta con impasto di cereali tostati, e farcita con salsa di datterino giallo e basilico, mozzarella fiordilatte, salsiccia nostrana, carciofo dell’azienda De Leiva e frutto del cappero.

Infine la pizza (impasto classico a lunga maturazione) con crema di zucca, mozzarella fiordilatte, misto bosco e scaglie di fossa, abbinata al Rosso Conero "Zero" senza solfiti, Montepulciano dell’azienda Moroder. Come dolce, Gianluca Passetti ha pensato alla salsa di cachi con cremoso alla nocciola e, crumble al cioccolato. E qui Otello Renzi, che il cioccolato lo conosce bene e che ha firmato il primo metodo di degustazione per la Lindt, abbinerà il moscato naturale "Bianconero" Moroder. Il progetto è promosso da Linfa, azienda speciale della Camera di Commercio delle Marche.

d. e.