BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Dalle scuole alle ciclovie. Comune a caccia di fondi

Gabicce Mare, il Comune spiega la partecipazione a una serie di bandi. Si punta fino a 10 milioni per la realizzazione del polo elementare.

Il sindaco Marila Girolomoni

Il sindaco Marila Girolomoni

Puntare sui finanziamenti pubblici. Ieri nella presentazione alla stampa dei progetti in campo nel comune di Gabicce Mare, la sindaca Marila Girolomoni, dopo i primi 10 mesi di governo della città, ha fatto un lungo elenco di partecipazioni a bandi pubblici. Necessità acuita anche dalla Legge di bilancio del Governo che dal 2025 al 2029 comporterà per il Comune tagli di circa 85mila euro l’anno. Il ‘libro dei sogni’ dell’amministrazione punta così ad ottenere un milione e 500mila euro per la realizzazione della nuova scuola media nella zona a fianco dell’attuale area di sgambamento cani, e ad oltre 10 milioni di euro per la costruzione del nuovo polo elementare pianificato in via XXV Aprile. In attesa di finanziamenti anche la progettualità per le scuole di Case Badioli (che dovrebbero essere adibite ad altra funzione quando sarà completato il nuovo polo scolastico) per un importo di circa 400mila euro. Stessa somma è stata richiesta anche per completare il progetto esecutivo della nuova scuola media, per la palestra comunale e per il completamento del consolidamento dell’argine del fiume Tavollo. A questi si aggiungono richieste di contributi nell’ambito del bando ‘Bici in comune’ per una nuova progettazione legata alle iniziative sulle due ruote e alla realizzazione di nuovi tratti di ciclopedonali. Bandi ammessi in graduatoria, ma non ancora finanziati sono anche quelli legati allo sviluppo turistico ed economico del centro di Gabicce Monte e di quello di Gabicce Mare. Sul piano dell’apertura di nuovi cantieri la sindaca ha confermato invece la costruzione della nuova mensa scolastica nel polo dell’infanzia, per un importo di 185mila euro, quella di nuovi spogliatoi, bagni e chiosco nell’area sportiva (per oltre un milione di euro, finanziati al 50% dal bando sport e periferie) e la realizzazione di un quarto blocco di colombari nel cimitero (per 750mila euro).