Dall’arrabbiata di polpo al tortino. Un “Giardino dei sapori“ da gustare

Serata speciale tra orto e mare con richiami “musicali“ per dare voce all’enoturismo e alle tipicità locali.

Dall’arrabbiata di polpo al tortino. Un “Giardino dei sapori“ da gustare

Dall’arrabbiata di polpo al tortino. Un “Giardino dei sapori“ da gustare

"Dalla Vigna alla tavola" il passo è breve ma intenso, profumato e gustoso. Con questi presupposti "Il Giardino dei sapori" di Fano allestisce questa sera un banchetto dedicato alle tipicità a chilometro zero ma con un pensiero particolare all’anno di capitale della cultura e a uno dei suoi maggiori interpreti: Gioachino Rossini. Il quinto appuntamento del "Grof", Gioachino Rossini opera food, inserito nel progetto voluto dalla Regione per valorizzare sia i vini del territorio che le tipicità regionali, si ferma in un locale di Fano che ha fatto della qualità una scelta. Oggi alle 20 è infatti in programma la serata degustazione a cui tutti possono partecipare prenotandosi direttamente nel locale.

Il percorso inizia dal baccalà mantecato con polenta gialla e radicchio stufato, e prosegue con il tortino di patate profumato al timo, fonduta di pomodori e alici, una sorta di incrocio tra orto e mare a testimoniare quanto la cultura rurale fanese si contamini facilmente con quella marinara, per il fatto stesso che anche i marinai avevano un orto. Si prosegue poi con altri due antipasti: l’arrabbiata di polpo, salsa ceci e burrata e quindi la mazzancolla, crema di favette e pancetta, piatto quest’ultimo che punta netto sulla sapidità. Poi due primo piatti: il tagliolino all’uovo, sugo di pendolino, basilico, filetto di sogliola e salsa olive nere, esempio di come la sogliola e il suo filetto possano alzare il tono di una ricetta semplice e sorprendente, quindi gli attesissimi maccheroni golosi alla Rossini. Si prosegue con mazzola, humus di funghi, timo, tartufo e pecorino, infine con il dolce: cremoso al cioccolato bianco, salsa al caffè, crumble salato al cacao e panna. I vini in abbinamento sono il Perlugo, Spumante Metodo Classico dosaggio zero dell’azienda Bio Pievalta, quindi il Chiaraluce, Bianchello del Metauro Doc Superiore Bio Crespaia, lo Stefano Antonucci, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore dell’azienda Santa Barbara e infine Lina, Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Passito (Santa Barbara). Conduce il sommelier e gran cultore di sapori musicali Otello Renzi.