REDAZIONE PESARO

Dal software alla carenza di personale I diabetici chiedono più attenzione

Un passo avanti e due indietro. Non c’è pace per i diabetici pesaresi che non sempre vedono concretizzati gli annunci delle autorità sanitarie. L’ultimo in ordine di tempo è il collegamento tra il software dei medici diabetologi e la piattoforma GoOpenCare, in capo all’azienda sanitaria regionale (Asur), grazie al quale dallo scorso mese di febbraio i malati di diabete avrebbero potuto approvvigionarsi in tutte le farmacie di farmaci e presidi medici senza andare al Distretto, o nel reparto di competenza, per l’autorizzazione. Il condizionale è d’obbligo perche, nel frattempo, si è presentato un altro problema come segnala il presidente di Assodiabetici Pesaro, Paolo Muratori: "C’è la necessità di inserire tutti i nomi dei pazienti nel sistema informatico perché possano essere identificati dal Servizio sanitario regionale – spiega Muratori –. Ma è un’operazione che non può fare l’unico medico diabetologo in servizio a Muraglia che segue 8mila malati. Pertanto chiediamo con urgenza un supporto amministrativo per inserire i piani terapeutici mancanti". Ma l’elenco delle carenze con cui si misurano quotidianamente i diabetici non finisce qui e si sposta nel reparto di Diabetologia dell’ospedale Marche Nord. "Dopo il collocamento a risposo del dottor Massimo Badiali, andato in pensione lo scorso dicembre – spiega Muratori – a seguire gli ottomila diabetici residenti nell’area di Pesaro sono rimasti il primario Giuliano Lucarelli, che riceve tre giorni a Fano e due a Pesaro, e il dottor Luigi Maggiuli, presente cinque giorni a Pesaro. Il prossimo 18 marzo entra in servizio un nuovo diabetologo che da solo non può migliorare più di tanto la situazione visto che manca ancora una caposala, un nutrizionista, una presa in carico degna di questo nome che non sia un appuntamento ogni 24 mesi con analisi e visite fatte privatamente a spese dell’assistito".

Non parliamo poi delle difficoltà di contattare telefonicamente il reparto per spiegazioni e richieste riguardanti il rinnovo delle patenti, per far caricare sulla piattaforma informatica i piani terapeutici, per fissare nuovamente i controlli periodici annullati a causa dell’epidemia. "Se poi aggiungiamo che le operazioni di cataratta hanno una lista d’attesa di anni, e che le vaccinazioni anti-Covid non sono ancora all’orizzonte per i diabetici, si capisce bene – conclude Muratori – come la Diabetologia, a Pesaro, non sia affatto un’isola felice".

si. spa.