![Gli operatori hanno incontrato gli amministratori per cercare soluzioni. Da un lato ci sono attività che abbassano le saracinesche,. dall’altro la necessità di fare qualcosa per la sicurezza e le iniziative. Gli operatori hanno incontrato gli amministratori per cercare soluzioni. Da un lato ci sono attività che abbassano le saracinesche,. dall’altro la necessità di fare qualcosa per la sicurezza e le iniziative.](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MjU2YzgwZGYtM2ZhMi00/0/dai-bivacchi-alle-chiusure-zona-piazzale-lazzarini-allarme-dei-commercianti-e-ora-di-intervenire.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Gli operatori hanno incontrato gli amministratori per cercare soluzioni. Da un lato ci sono attività che abbassano le saracinesche,. dall’altro la necessità di fare qualcosa per la sicurezza e le iniziative.
Una ha chiuso a metà estate, mentre altre due attività stanno per gettare la spugna. Una quarta potrebbe seguire a ruota. Il bollettino di guerra ha scosso le acque tra piazza Lazzarini, via Curiel, Galleria Roma e via Contramine tanto che hanno preso di petto il problema volendo incontrare prima l’assessore al commercio Francesca Frenquellucci e poi quello ai servizi sociali, Sara Mengucci. Se l’incontro con Frenquellucci è avvenuto ieri, quello con Mengucci sarà domani. In particolare i cittadini si aspettano che servizi sociali e polizia locale risolvano la questione dei bivacchi di alcolisti, tossici, persone senza fissa dimora che stazionano quasi tutti i giorni, tra via Contramine, via Curiel e Galleria Roma: "Ci rendiamo conto che dietro a questo gruppo di persone ci sia un disagio – osserva Anna Daniele, titolare di un negozio di abbigliamento –, quello che chiediamo è che venga affrontato: noi veniamo in centro per lavorare ed è indubbio che la presenza costante di queste persone, spesso alticce, pronte a usare la pubblica via come un gabinetto inibisce il libero passeggio. Lo stesso preside del liceo Mamiani ha segnalato il disagio a Comune e Provincia: il vagabondaggio avviene a ridosso del cortile che i liceali usano per la ricreazione. E’ mora di agire. Abbiamo scritto anche al Prefetto – continua Daniele –, ma c’è stato detto di rivolgerci al sindaco. Così abbiamo fatto. Da Biancani abbiamo avuto una immediata attenzione". Il preside del liceo Mamiani, Roberto Lisotti, conferma: "Il disagio c’è, legato anche alla troppo sporcizia che troviamo – dice –: ho chiesto alla Provincia di alzare la ringhiera, mettere ombreggianti per chiudere alla vista dalla strada. Ho anche segnalato tutto in Comune".
In via Curiel, risolto dall’assessore Frenquellucci il problema legato al degrado delle fioriere (ci penserà Aspes), resta quello legato alla illuminazione, scarsa: "Abbiamo cercato un incontro con l’assessore perché siamo preoccupati – osserva l’orafa Merly Maita, titolare dell’omonimo negozio –: il movimento in centro è calato. Natale non è andato bene e vorremmo capire se l’amministrazione ha intenzione di organizzarsi per l’estate". La commerciante si appella poi al regolamento del decoro urbano quando indica le sei vetrine, sfitte almeno da cinque anni: "Abbiamo chiesto al Comune che il proprietario tenga pulito e metta pannelli gradevoli – osserva –. All’inizio di via Branca, sono una bruttura".
Alice Severi, titolare dellomonimo negozio di abbigliamento, conferma quanto detto dai colleghi e aggiunge: "Quest’area ci sembra dimenticata – dice – Invece ha potenzialità per migliorare ed è centrale anche grazie al teatro. L’assessore Frenquellucci ci ha confermato la massima disponibilità. Ha fatto qualche anticipazione: mi piace l’idea che ci ha detto riguardo ad un bus navetta che approdi proprio in piazzale Lazzarini. Così come mi piace che voglia cercare la collaborazione con il Conservatorio Rossini per organizzare concertini in centro storico il giovedì, quando molti di noi hanno garantito le aperture serali".