SOLIDEA VIVIANA VITALI ROSATI
Cronaca

Da Zelig al Pac l’irrefrenabile comicità di Carolina

Da Zelig al Pac di Pesaro: la comica Carolina Vicentini domani alle ore 21 sarà sul palcoscenico dello spazio teatrale...

Da Zelig al Pac di Pesaro: la comica Carolina Vicentini domani alle ore 21 sarà sul palcoscenico dello spazio teatrale...

Da Zelig al Pac di Pesaro: la comica Carolina Vicentini domani alle ore 21 sarà sul palcoscenico dello spazio teatrale...

Da Zelig al Pac di Pesaro: la comica Carolina Vicentini domani alle ore 21 sarà sul palcoscenico dello spazio teatrale di Paola Galassi e Giampiero Solari, in via Ciro Menotti 1 a Pesaro, con una stand up comedy dall’energia contagiosa. Carolina Vicentini è di origine argentina e nello spettacolo “Depende”, con la regia di Paola Galassi e Giampiero Solari, racconta allo spettatore la distanza culturale tra “i due mondi“. Della serie spunti minimi, massimo effetto. Si passa dal sorriso alla risata grassa in un nano secondo: da far invidia ai tempi da pit stop del team Ferrari.

Senza spoilerare troppo lo spettacolo chiediamo alla regista Galassi, qualche curiosità: "Carolina – dice la drammaturga – è arrivata in Italia a vent’anni. Barista di professione, moglie di un campione di motocross, è mamma di tre figli. Ma soprattutto, è una comica in ascesa nel mondo della stand-up comedy e del cabaret. Dopo aver vinto diversi concorsi, ha calcato il palco dello storico Zelig di Milano, il tempio della comicità italiana. “Depende” è il suo irresistibile monologo comico, in cui racconta con ironia e autoironia la sua vita da argentina immigrata in Italia".

Bene Galassi, ma qualche anticipazione i lettori del Carlino se la meritano...

"Pensate ad una ragazza che è vissuta fino al giorno prima nella Pampa, la tipica, sterminata pianura priva di boschi, compresa fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico. Ecco Carolina a casa dei nonni era abituata a camminare scalza. Fare la conoscenza delle ciabatte è stato per lei, letteralmente, uno shock culturale".

In quali altre incomprensibili usanze italiane è incappata?

"La venerazione per l’automobile e il rispetto del codice della strada"

Rispetto o disprezzo?

"Può sembrare strano, ma per chi viene da dove è venuta Carolina, gli italiani al volante sono un popolo di rigorosi disciplinati"

Siamo al teatro dell’assurdo...

"Carolina ha avuto grandissime difficoltà ad entrare nella logica: le diedero la patente, mica il codice della strada. L’unica regola? Passa chi prima ci riesce".

Perché sta ridendo, Galassi?

"Capirete da soli, assistendo allo spettacolo. Il bello è che Vicentini usa la comicità per esplorare le contraddizioni e le bellezze dell’integrazione. E non solo. A chi le chiede perché si ostini a fare cabaret, nonostante “l’età, con un marito, tre figli, il lavoro da barista” lei replica: “Per dare l’esempio ai miei figli: non è mai troppo tardi per coltivare un sogno”".

Solidea Vitali Rosati

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