Pesaro, 20 novembre 2023 – "Ho bisogno di trovare un posto dove stare, perché voglio ricominciare la mia vita": è l’appello di Giuseppe Del Sole, 59 anni, che dal 2013, stando al suo racconto, non lavora e non ha più una casa. Originario di Genova, dove ha sempre vissuto e lavorato, alla perdita del proprio impiego come consulente Eni, ha iniziato la sua odissea alla ricerca di qualcosa che gli permettesse di avere una stanza e un pasto: "Purtroppo, la filiale in cui lavoravo, ha chiuso i battenti e, alla fine, mi sono ritrovato solo con 3mila euro circa da parte – racconta Giuseppe –. Inizialmente mi sono dato da fare, ho cercato in tutti i modi di risollevarmi, mandando il mio curriculum a tante attività, ma più gli anni passavano e più le mie possibilità di trovare un lavoro diminuivano. Ora ho 59 anni, non so nemmeno se riuscirò più a tirarmi fuori da questa situazione".
Giuseppe, in questo momento, è residente a Casa Mariolina, struttura di prima accoglienza in via dell’Acquedotto a Pesaro, che offre alloggio a cittadini maschi europei senza fissa dimora. C’è, però, un problema: Del Sole, oggi, dovrà lasciare la struttura perché all’interno della stessa si può stare solo per 10 giorni: "Io sono arrivato qui il 10 novembre – continua Giuseppe – perché l’8 avevo dormito alla stazione di Cattolica. Purtroppo, lassù, eravamo in cinque e, siccome la presenza di tante persone può creare problemi, mi sono fatto la notte nascosto, per evitare di essere arrestato. Dopodiché sono venuto a Pesaro e la prima notte ho dormito davanti il Comune, in piazza del Popolo. La mattina dopo mi hanno svegliato gli addetti ai lavori, chiedendomi di spostarmi cento metri più in là perché dovevano aprire la porta. Mi sono vergognato tantissimo. Fortunatamente, però, un signore mi ha visto e ha contattato Casa Mariolina, facendo da garante per me".
Con l’arrivo delle basse temperature, infatti, sono tanti i senzatetto che rischiano di morire, sia col freddo che con l’assenza di medicinali in caso di influenze: "Ho preso la residenza pesarese, ho le patenti A e B, sono ancora capace di lavorare e ho anche un medico – conclude Giuseppe –. Vorrei solo poter ridare dignità alla mia vita. Ho fatto tanti lavori nella mia vita precedente: sono stato addetto alla vigilanza in musei, chiese, edifici comunali, sia in Italia che all’estero, ho fatto l’addetto alle consegne, l’autista, il collaboratore scolastico, l’operaio. Chiunque avesse un lavoro da offrigli, potrà contattare Casa Mariolina al 3454726025.