Pesaro, 18 dicembre 2024 – Inizia la cura dimagrante della macchina comunale voluta dal sindaco Biancani. Si parte dal taglio di 21 auto di servizio del Comune, che passeranno da 53 a 32. Il sindaco lo aveva già anticipato in occasione dell’annuncio dell’adeguamento Irpef con aliquota unica allo 0,8% (anziché a scaglioni per fasce di reddito) che scatterà a partire dal 2025, spiegando che all’aumento delle tasse si sarebbe affiancato anche una riduzione dei costi del Comune. Ora si parte: "Gli aumenti dei costi legati ai servizi e i tagli del Governo, che nel 2025 porteranno 3,3milioni di euro in meno nelle casse comunali – dice Biancani – ci obbligano ad una razionalizzazione anche nel comparto del parco macchine. Cambieremo il modello: non ci sarà più un numero preciso di auto per i singoli servizi, ma si contano 32 auto totali del Comune che, previa prenotazione, potranno essere utilizzate per le varie esigenze degli uffici. Una modalità che viene già utilizzata anche da Regione e Provincia, e che funziona bene".
Saranno otto le auto in meno per il centro operativo, una in meno per la Protezione Civile ed una per i servizi sociali. Alle 21 auto che verranno ridotte, si aggiunge anche un motorino che verrà rottamato. "Questa azione ci consentirà di risparmiare sui costi: dal bollo all’assicurazione, ma anche il rifornimento e la revisione e manutenzione delle auto, compreso il cambio gomme da estivo ad invernale. Si tratta comunque di migliaia di euro di risparmio (considerando un bollo in media di 200 euro ad auto e una assicurazione media di 400 euro), a cui però va sommato anche il fatto che sono auto che non verranno sostituite e che rappresentano, quindi, un risparmio importante per il Comune. Tutto questo senza intaccare la qualità dei servizi del Comune – aggiunge – visto che con organizzazione ogni ufficio, all’occorrenza, potrà spostare i suoi operatori per i vari servizi fuori sede senza alcuna confusione o difficoltà".
Oltre al parco macchine, l’attuale amministrazione comunale si sta concentrando anche sulla riduzione degli affitti per gli uffici, degli archivi e dei depositi comunali. "Stiamo inviando già le lettere di recesso per uscire da alcuni affitti di uffici e depositi dove il Comune ha per esempio materiale d’archivio o di cancelleria – dice Biancani –. Un’azione importante visto che per il 2025 si tratterà di un risparmio che va dai 100 ai 150mila euro. A questo si aggiunge anche la scelta di realizzare una struttura organizzativa comunale con un dirigente in meno, ottimizzando le risorse, ma riducendo anche i costi". Oltre a questi tagli, il sindaco aveva annunciato una ulteriore razionalizzazione dei costi della macchina comunale, tra cui una stretta sulle partecipate e una riduzione delle spese energetiche. A questo si aggiunge anche la richiesta di Biancani alla giunta di ridurre le trasferte (se non per importanti motivi istituzionali) per abbattere così ulteriori spese.