Cultura, Pesaro capitale. Ecco la Biosfera magica

Struttura composta da 2,5 milioni di led. Rapporto interattivo con i visitatori

Cultura, Pesaro capitale. Ecco la Biosfera magica

Cultura, Pesaro capitale. Ecco la Biosfera magica

Immaginate una sfera di cristallo formata da un mosaico di 2.5 milioni di led che coinvolge gli spettatori in un’esperienza multisensoriale ed interattiva, tra natura, cultura e arte. In piazza del Popolo a Pesaro, questo sabato alle 18.30, verrà inaugurata la Biosfera: l’installazione tecnologica che porta dei chiari riferimenti al tradizionale simbolo della città, la Palla di Pomodoro. Rivisitata, però, in chiave moderna.

La struttura, che in questi giorni sta arrivando a compimento, sarà protagonista di spettacoli artistici, in grado anche di rilevare la presenza del pubblico, fino a 25 metri di distanza, che potrà interagire direttamente con la sfera, senza bisogno di toccarla. L’installazione sarà un contenitore di prodotti artistici riguardanti svariate tematiche: dal cambiamento climatico alle bellezze paesaggistiche della città, con l’obiettivo di unire tecnologia e cultura in chiave moderna, essendo costantemente connessa via web con il resto del mondo e riportando anche in tempo reale notizie e dati direttamente nel cuore della città.

"Anche Pesaro come Capitale italiana della Cultura 2024 ha il suo ‘Albero della Vita’. La Biosfera è già diventata simbolo della città". Il paragone che il sindaco Matteo Ricci ha riportato ieri mattina durante la presentazione della struttura è chiaro. La Biosfera di Pesaro come l’Albero della Vita di Milano, diventato l’icona dell’Expo 2015. "Cercavamo un simbolo che potesse intrattenere turisti e cittadini – sottolinea Ricci – e la scelta è ricaduta su una sfera, simbolo che torna ripetutamente in città: è nella Palla di Arnaldo Pomodoro, nella Sonosfera, nella Pizza Rossini, nella ruota della bici che percorre la Bicipolitana e delle moto della nostra Terra di Piloti e Motori, nel sole che tramonta sul mare Adriatico. La Biosfera è già un’icona".

L’installazione, ideata da Federico Rossi, professore in architettura digitale alla London South Bank University, e Andrea Santicchia, artista e docente in Interaction Design at IUAV, è stata resa possibile grazie alla vittoria da parte del Comune di Pesaro del bando da 11 milioni di euro per la costituzione della Casa delle tecnologie emergenti. Per un costo totale della struttura di circa 700mila euro, che faranno però rimanere la Biosfera un patrimonio permanente per la città di Pesaro.

Giorgia Monticelli