Lunedì si riunirà il cda del Legato Albani. Dovrà approvare la convenzione con il Comune di Urbino per la mostra Raphael Urbinas, anche se la firma che approvava la convenzione c’è già: risale all 26 giugno scorso, in pieno ballottaggio. "Quella mostra alla città è costata un’enormità - racconta Maria Francesca Crespini (foto), consigliera comunale di opposizione -. Ancora una volta prendiamo atto dell’approssimazione di questa amministrazione vecchia di 10 anni. Nel cda del Legato Albani del 26 giugno è stata approvata la convenzione con la quale il Legato cedeva al Comune di Urbino, senza corrispettivo, tutta la gestione della mostra Raphael Urbinas. Ci risulta che il cda è stato riconvocato dal sindaco Gambini (attuale presidente del Legato), per il 28 ottobre, per riapprovare la convenzione in quanto sembra che la precedente non sia valida perché presieduta dal consigliere Nicola Rossi, decaduto dopo le elezioni amministrative. Eppure ci risulta che alcuni membri del cda avessero evidenziato questa problematica, consigliandone il rinvio, ma in quel momento gli fu risposto, proprio da Rossi, che non c’era l’obbligo di sospendere l’attività ordinaria. Qual è la vera motivazione di questa riconvocazione? Perché decide il vecchio cda senza aspettare quello nuovo? Perché si ricorre all’escamotage di farlo presiedere dal sindaco in tutta fretta? Forse è il timore che possa intervenire la Corte dei conti alla quale ci siamo rivolti? Se la delibera del Legato Albani risultasse non valida lo sarebbe tutta la procedura successiva, anche la gestione della mostra a Urbino Servizi approvata in Consiglio comunale", conclude Crespini.
Francesco Pierucci