Maria Francesca Crespini non è più alla presidenza dell’Ars Urbino Ducale. Al suo posto Flavio Di Paoli, già vice presidente. Un passo indietro per evitare possibili conflitti essendo lei consigliere comunale, dopo essere stata a capo dell’associazione e della Festa del Duca per quasi 30 anni: aveva preso due pause quando era nella giunta Corbucci e poi come vice sindaco durante il primo mandato di Gambini. In quelle occasioni la presidenza era andata a Rosanna Cipriani Saltarelli (attuale presidente onoraria) e Crespini aveva mantenuto la vice presidenza, nomina che ora è ricoperta da Alice Amadori.
Chi è il nuovo presidente eletto nell’assemblea di martedì sera? Si tratta di un membro storico dell’Ars che per l’associazione ricopre da anni il ruolo di costumista, ovvero Flavio Di Paoli. Commerciante di professione e stilista di abiti, eletto nel 2023 come “Cittadino dell’anno“ dai lettori del Carlino. Crespini con una lettera ha rassegnato le dimissioni per evitare una possibile incompatibilità con la sua carica di consigliere comunale di opposizione, missiva redatta "quale riscontro alla richiesta del segretario comunale del 25 ottobre relativa alla verifica potenziale causa di incompatibilità ai sensi dell’art.63 comma 1 del D.lgs 267/2000, comunico che, a seguito della mia elezione a consigliere del Comune di Urbino, ho inviato oggi lettera di dimissioni da presidente dell’associazione rievocazioni storiche Urbino Ducale e convocato il direttivo dell’associazione con contestuale elezione del suo nuovo presidente – prosegue Crespini –. Indipendentemente dalla sussistenza o meno di cause di incompatibilità, ho ritenuto di rinunciare alla presidenza dell’Ars Urbino Ducale per evitare problemi all’associazione", conclude.
Il direttivo con la sola astensione del sindaco Gambini presente all’assemblea con l’assessore alla cultura Lara Ottaviani, ha eletto Di Paoli. Dunque cosa cambierà? Tra i prossimi eventi, oltre alla Festa del Duca 2025 il cui marchio è dell’Ars, c’è la versione invernale che solitamente è organizzata per l’Immacolata con il presepe rinascimentale vivente. Ma anche i gemellaggi e il supporto ad altre associazioni come quella di Gaifa a Canavaccio. "Siamo una squadra che opera in modo collegiale e che ha portato l’Ars al secondo posto in Italia (solo dietro Roma) sia nel 2023 che nel 2024 in base ad una graduatoria ministeriale alle quale hanno partecipato ben 500 realtà italiane", scrive ancora Maria Francesca Crespini.
"Il gruppo è unito e siamo nel pieno del lavoro per la Festa del Duca d’inverno, che come da tradizione si tiene il ponte dell’Immacolata – scrive Flavio Di Paoli –. Abbiamo già comunicato le date al Comune che le inserirà nel calendario delle iniziative natalizie".
Francesco Pierucci