REDAZIONE PESARO

Covid a Pesaro: strade a senso unico per i pedoni

Il sindaco Ricci: "Dimezziamo il flusso di persone e riscopriamo vie secondarie"

Il sindaco Matteo Ricci

Pesaro, 13 novembre 2020 - Evidentemente il passaggio delle Marche nella zona arancione non basta al sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, che decide - d'accordo con il Prefetto - di istituire sensi unici per i pedoni. Un modo, ovviamente, per limitare gli assembramenti nelle strade del centro. Le nuove regole valgono durante il fine settimana, sabato e domenica, dalle 15 alle 20, in alcuni tratti di via Branca, via Rossini e Corso XI Settembre, con divieto di seduta sulle scalinate e limitazione di seduta sulle panchine in piazza del Popolo. In queste strade, inoltre. è vietata la circolazione di biciclette, monopattini, acceleratori di andatura.

Ricci spiega che è l'ordinanza che ha appena firmato è la risposta a quella assunta ieri a livello regionale in Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. "Si tratta di una sperimentazione – spiega -, con l’obiettivo di dimezzare il flusso di persone e riscoprire le vie secondarie della città".

Le strade di Pesaro dove è previsto il senso unico pedonale

in via Branca, tratto tra via delle Galigarie e via Zongo, direzione monte-mare

in via Rossini, tratto tra via Mazzolari e piazza del Popolo, direzione mare-monte

in corso XI Settembre, nel tratto tra piazza del Popolo e via Toschi Mosca (o in caso di necessità tra piazza del Popolo e via Barignani), direzione sud-nord

Si potrà camminare, "anche nelle vie secondarie. Lo facciamo perché non vogliamo colpire ulteriormente il commercio, non avendo la possibilità di dare loro iristori". Va ricordato che, anche in caso di zona arancione, i negozi rimarranno aperti. 

Scalinata e panchine

Secondo l’ordinanza, sarà vietato sedersi sulle scalinate di piazza del Popolo, mentre l’uso delle panchine sarà limitato a una sola persona per panchina, che potrà sedersi solo per motivi di necessità e per tempi brevi. "Occorre mantenere un equilibrio socio-economico e sanitario, la parola d’ordine è: stiamo sparsi e rispettiamo le regole. Siamo ancora in piena pandemia – conclude il sindaco – dobbiamo essere tutti molto responsabili".