di Marco D’Errico
Massiccia affluenza all’open day vaccinale promosso dai medici di medicina generale, ieri pomeriggio al quartiere Flaminio. Nei due ambulatori allestiti allo scopo, uno sopra la farmacia Ercolani, l’altro nella galleria del vicino centro commerciale, si è registrata un’affluenza notevole. Un centinaio di persone hanno atteso in coda, sia nel primo che nel secondo centro medico. Si trattava perlopiù di over 65, alcuni con patologie pregresse o comunque in condizioni di fragilità, ma non sono mancati casi di persone più giovani. "Abbiamo accolto anche pazienti da Pesaro – spiega Giulia Farabini, segretaria dell’ambulatorio di via Togliatti –, che non erano riusciti ancora a vaccinarsi. E non sono mancati pazienti sulla quarantina, sebbene si tratti di qualche caso, ma tutti con patologie che richiedono di mettersi al sicuro col vaccino".
Il siero somministrato è il Comirnaty, aggiornato da Pfizer per essere efficace contro le nuove varianti del covid. Dalle 16,30, gli ambulatori si sono gradualmente riempiti, ma il flusso è stato regolare e senza intoppi. Tutti hanno indossato obbligatoriamente la mascherina, qualcuno si è portato un libro da leggere durante l’attesa, altri hanno preferito scambiare quattro chiacchiere. Un’atmosfera ben diversa da quella delle prime campagne di vaccinazione che si sono tenute al Codma. Il clima ieri era più sereno e le persone in coda attendevano pazientemente il loro turno. Tra di loro c’era chi ha subito interventi chirurgici delicati, ma anche persone in buona salute ma con l’idea che fosse meglio non rischiare. "Non si deve sottovalutare il virus – commenta un signore di 67 anni – perché non ha lo stesso effetto su tutti. E ho amici che sono finiti in ospedale, dopo aver contratto forme aggressive".
Mentre l’addetta allo smistamento distribuisce i numeri, qualcuno appena arrivato prende il tagliandino e approfitta per andare a fare compere nei negozi della galleria. C’è chi sottolinea che gli addobbi e le luci colorate sono una ben altra cornice rispetto alle pareti grigie degli edifici del Centro ortofrutticolo di Rosciano, ricordando le code chilometriche e le lunghe attese per ricevere il vaccino. Ma anche le paure e le incertezze, alimentate dalle voci e dalle fake news, che al tempo si diffondevano sui social. Sembra ieri ma sono passati ben tre anni, commenta una donna in coda: "Il peggio è passato, ma non si deve cantare vittoria troppo presto". Un altro open day è in programma per oggi, nello studio medico di via Gabrielli 59 (accanto all’Ufficio postale) dalle 9,30 alle 12. Domani, appuntamento in via Togliatti 13, dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.30 per l’open day del distretto. Ma si potrà anche andare, dalle 15 alle 18, in via Negusanti 9/a (di fronte alla Caserma Paolini). Sempre senza prenotazione.