Corto circuito provoca incendio all’Agrimondolfo

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Un corto circuito. O forse uno sbalzo di corrente. Comunque, cinque minuti di ritardo nel dare l’allarme, e la rivendita Agrimondolfo di Centocroci di Mondolfo sarebbe andata in cenere per un incendio scoppiato presumibilmente da una presa di corrente. Tutto questo è accaduto ieri intorno alle 14, col negozio chiuso per la pausa pranzo. Improvvisamente il sistema d’allarme volumetrico ha avvertito che c’era in atto un’intrusione e uno dei soci è accorso accorgendosi che usciva fumo. Aperto il portone del negozio, l’interno appariva già pieno di fumo e fiamme. Qualcuno ha aperto il manicotto della pompa antincendio ed ha iniziato a lanciare acqua sul fuoco riuscendo a contenerlo. Poi, di lì a venti minuti, sono arrivati i vigili del fuoco di Fano con due squadre che sono riuscite a spegnere le fiamme, rimaste circoscritte ad un angolo pieno di scaffalature con delle merci.

E’ stato importante il primo intervento con l’acqua da parte dei titolari del negozio, perché ha evitato il propagarsi delle fiame. I vigili del fuoco hanno ultimato lo spegnimento e messo in sicurezza l’edificio. Che è stato dichiarato inutilizzabile per la fuliggine che ha ammorbato tutto l’interno comprese le merci esposte. Sarà necessaria una sanificazione generale e solo a quel punto sarà possibile riaprire la rivendita.