REDAZIONE PESARO

Contratti sanità: saranno pagate le performance

L’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino ha recentemente siglato, con le organizzazioni sindacali del comparto Ast e la Rsu,...

L’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino ha recentemente siglato, con le organizzazioni sindacali del comparto Ast e la Rsu,...

L’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino ha recentemente siglato, con le organizzazioni sindacali del comparto Ast e la Rsu,...

L’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro e Urbino ha recentemente siglato, con le organizzazioni sindacali del comparto Ast e la Rsu, il contratto collettivo integrativo 2024 che coinvolge circa 3450 dipendenti non dirigenziali di Ast Pu. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del personale e nel riconoscimento del lavoro fondamentale svolto ogni giorno nel settore sanitario. Per questo il direttore generale dell’Ast provinciale, Alberto Carelli (in foto), lo ha definito "un’importante opportunità per il riconoscimento del lavoro del personale del comparto".

In particolare il contratto prevede un compenso legato alla performance, sia organizzativa che individuale, per un totale di circa 2,5 milioni di euro. Inoltre, saranno banditi concorsi per la progressione orizzontale e avviate le procedure per le progressioni verticali tra le diverse aree. Saranno anche riconosciuti i fondi residui del 2023, pari a circa un milione di euro.

"Continuiamo a investire nel nostro personale e a rafforzare il Sistema sanitario regionale", ha dichiarato invece il vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, evidenziando l’impegno della Regione per migliorare la qualità delle cure e dei servizi offerti ai cittadini. L’accordo, dopo l’approvazione del collegio sindacale, sarà presto attuato. Nelle prossime settimane, proseguirà il processo di unificazione delle due aziende, con l’applicazione dei singoli istituti contrattuali. Già firmati, inoltre, l’accordo per il lavoro agile e il regolamento per le prestazioni orarie aggiuntive, in linea con le direttive regionali. Un altro passo importante sarà la creazione del nuovo regolamento sull’orario di lavoro e l’attribuzione degli incarichi di funzione.

ti.pe.