Un rincorrersi di telefonate l’altro ieri pomeriggio ed anche nella prima mattinata di ieri. Perché come Franco Arceci, che ricopre il ruolo di presidente del consorzio del basket, ha ricevuto un avviso di garanzia da parte della Procura per le note vicende riguardanti gli affidamenti in Comune, la palla è subito rimbalzata anche dentro la sede della Vuelle perché anche il basket cittadino non sta vivendo un momento molto felice. Perché a telefonare, spiegando gli sviluppi, è stato lo stesso Franco Arceci. E dall’altra parte della cornetta c’era il presidente Andrea Valli. Ed il flipper è partito, con la pallina che è subito rimbalzata negli ambienti degli appassionati, perché già nella tarda serata dell’altro ieri il problema della guida del consorzio si stava ponenendo sul tavolo.
"Io sono tranquillo – dice Arceci che ha come avvocato il legale del consorzio e della società e cioè Maurizio Terenzi –, comunque ho affrontato il problema con il presidente e ho dato la mia disponibilità a rimettere il mandato. Ma si è deciso, dal momento anche che non ho assolutamente nulla da temere, che forse era meglio che mantenessi il mio posto alla testa del consorzio, soprattutto alla luce del difficile momento che stiamo attraversando con la squadra".
Insomma stato di allarme generale nell’ambito del basket e la posizione di Arceci non è in questo momento sostituibile perché la struttura dei consorziati non ha nemmeno un vicepresidente che possa subentrare. Questo perché Massimo Tonucci che è presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pesaro ha rassegnato le dimissioni "e quindi il prima possibile dovremmo eleggere un nuovo vice perché il posto è vacante", fa sapere proprio lo stesso Arceci. Nei suoi confronti molti consorziati hanno espresso parole di solidarietà e di stima, ma il problema della presidenza secondo alcuni è destinato a restare sul tavolo anche perchè l’ex braccio destro del sindaco Matteo Ricci è di fatto il numero uno del consorzio del basket, quello che ha in mano i cordoni della borsa.
Poi nella tarda serata di ieri lo stesso Arceci ha inviato una lettera a tutti i consorziati dove si legge, proprio a riguardo all’avviso di garanzia che ha ricevuto: "Sono molto sorpreso e amareggiato perché proprio non me l’aspettavo, avendo sempre agito correttamente nell’interesse della città. Ho sempre avuto, e ce l’ho anche in questa occasione, pieno rispetto per la magistratura. Sono certo che l’indagine farà piena luce e che tutto si chiarirà presto e bene. Dopo aver riflettuto e parlato con il presidente Valli e con il Cda, abbiamo deciso in questo momento di proseguire con questo assetto societario, al fianco della nuova governance che si trova ad affrontare un inizio di campionato inaspettato e molto difficile. Sarà ovviamente mia cura informare la società e indire un’apposita assemblea dei consorziati per relazionare sull’evolversi della vicenda. Abbiamo davanti 31 partite e dobbiamo affrontarle al meglio, continuando tutti a credere nei nostri obiettivi".
Questa la lettera che il presidente del Consorzio Pesaro basket Franco Arceci ha inviato a tutti gli imprenditori che con il loro contributo – da 25mila euro in su – rappresentano la spina dorsale sotto il profilo finanziario del basket cittadino. Una lettera che arriva dopo una serie di confronti, il primo dei quali è stato proprio con Andrea Valli che guida la società.
m.g.