REDAZIONE PESARO

Consigli di Dipartimento e Scuole. Universitari di nuovo al voto

Urne aperte il 26 e 27. Si definirà così la composizione. del Consiglio degli studenti,. di cui 5 membri sono già eletti.

Urne aperte il 26 e 27. Si definirà così la composizione. del Consiglio degli studenti,. di cui 5 membri sono già eletti.

Urne aperte il 26 e 27. Si definirà così la composizione. del Consiglio degli studenti,. di cui 5 membri sono già eletti.

Studenti al voto, una seconda volta. Il 26 e 27 novembre gli iscritti all’Università di Urbino eleggeranno i propri rappresentanti nei Consigli di Dipartimento e di Scuola per il biennio 2024-’26, definendo così anche la composizione del Consiglio degli studenti, di cui 5 membri su 16 sono già stati determinati con le elezioni per i grandi organi. Sono sei i dipartimenti per cui si vota e cinque i gruppi in corsa, uno in più rispetto a ottobre, ma nessuna lista ha presentato candidati per ogni dipartimento e ce n’è addirittura uno per cui non è stato trovato alcun candidato, Scienze pure e applicate. "Bisognerà chiarire se in questo caso sarà necessario un supplemento di elezione – ha detto il professor Nicola Giannelli, che ieri ha moderato la presentazione dei programmi, sottolineando l’importanza di questo voto –. Gli studenti fanno parte di diverse commissioni e il loro ruolo è particolarmente significativo in quelle paritetiche, che svolgono un’analisi e revisione dei punti di forza e debolezza dei corsi di laurea e fanno proposte per il loro miglioramento. Tutto il materiale viene mandato al Nucleo di valutazione, da lì all’Agenzia nazionale di valutazione, che lo gira al Ministero, e quando verranno gli ispettori, a giugno, leggeranno i verbali e chiederanno cosa sia e non sia stato fatto".

La lista numero 1 è Udu Unione degli universitari, che presenta candidati per Dipartimento di Economia, Società, Politica (Desp), Dipartimento di Giurisprudenza (DiGiur), Dipartimento di Scienze biomolecolari (Disb), Dipartimento di Scienze della comunicazione, Studi umanistici e internazionali (Discui), Dipartimento di Studi umanistici (Distum) e Scuola di Giurisprudenza; la numero 2 è Sum Uniurb, in corsa per Desp, DiGiur e Scuola di Giurisprudenza; la numero 3 è Agorà – diritti e innovazione, presente per Desp, DiGiur, Disb, Discui e Scuola di Scienze della comunicazione; la numero 4 è la novità Passione, dedizione e partecipazione, che ha solo due candidati, per il Consiglio della Scuola di Lingue e letterature straniere (Discui); la numero 5 è Azione universitaria – studenti fuorisede, che correrà per Desp, Disb, Distum e Scuole di Lettere, arti e filosofia, Scienze e politiche sociali, Economia.

Tanti i temi sul tavolo durante la presentazione, diversi dei quali accomunano quasi tutti i gruppi: si va dalla necessità di una miglior organizzazione del calendario di esami e lezioni a un miglioramento del programma Erasmus, da un’implementazione dei servizi (con aule migliori, wi-fi più efficiente, etc.) a una didattica che sia sempre più integrata con l’uso di piattaforme digitali, anche per aiutare gli studenti lavoratori. Il dibattito si può rivedere sul canale YouTube @uniurb-live, mentre programmi e candidati sono sul sito di Uniurb, nella sezione Ateneo (poi cliccare Utilità e infine Elezioni).

Si voterà martedì, dalle 14 alle 18, e mercoledì, dalle 9 alle 16, solo in via telematica su Esse 3, tramite smartphone, tablet o computer, accedendo al link che si riceverà sull’e-mail istituzionale.

Nicola Petricca