Con Popoli in festa a Fermignano il crocevia delle culture

A Fermignano si tiene Popoli in festa, evento che celebra culture e tradizioni con cibi, danze e laboratori. Obiettivo: favorire l'inclusione e la conoscenza reciproca tra comunità diverse

Fermignano (Pesaro e Urbino), 22 giugno 2024 – Culture, tradizioni, cibi e usanze tornano a incontrarsi a Fermignano, oggi e domani con Popoli in festa. L’evento, organizzato da Comune e Pro Loco, è il culmine di un lavoro che va avanti per tutto l’anno e che ora arriverà in piazza Giorgiani per aprirsi alla cittadinanza e ai turisti. "Sono felice che si allarghi ulteriormente, accogliendo anche la comunità cinese e quella del Bangladesh – afferma il sindaco, Emanuele Feduzi –. L’ostacolo più grande al dialogo è troppo spesso la mancata conoscenza reciproca: Popoli in festa può servire proprio a conoscersi meglio".

Si comincerà sabato alle 16 con l’apertura degli stand gastronomici e, a seguire, del Mercatino dei pop artistici e Amici di merenda, a cura della Casa del Sole. Alle 18,30, nella sede di Indipendance, partirà una lezione di Gaga/people con Elena Bolelli, un movement language ideato da Ohad Naharin (via Annibal Caro, 1 – partecipazione solo previa iscrizione a info@indipendance.org). Triplo spettacolo folkloristico, in serata: alle 19 sarà protagonista la comunità beninese, seguita dal gruppo “Quelli delle danze popolari di Urbino“ e, alle 20,30, dalla comunità rumena, con il gruppo Ansamblul Doina Prahovei e solista Traian Francu. Domenica mattina si ripartirà da Independance, con un laboratorio di danza tenuto dalla tedesca Frantics Dance Company, sempre previa prenotazione, mentre nell’ex campo sportivo, alle 11, la comunità del Bangladesh darà vita a una partita di cricket. Alle 16 riapertura di stand gastronomici, Mercatino dei pop artistici e Amici di merenda.

In chiusura, altri tre spettacoli: alle 19 il Nigerian Rhythms, danze tradizionali a cura degli Eagle Dancer, alle 19,30 toccherà alla comunità marocchina e alle 20,30 a quella albanese, con Eglantina Toska.

Anche quest’anno ci sarà spazio per il progetto “La storia siamo noi“, di Giovanni Gaggia e Pietro Gaglianò. Stavolta i due artisti lanceranno un’iniziativa che si articolerà lungo il biennio, rivolta alla comunità scolastica e alle associazioni, con momenti di interazione e di progettualità condivisa che saranno raccolti e presentati nel 2025. "Quest’evento ha grande valore sociale – spiega Monica Scaramucci, assessore agli Eventi –. Quando si parla di integrazione bisogna creare una vera comunità inclusiva per tutta la popolazione. Si deve quindi conoscere, condividere e vivere mettendo in comune ogni aspetto con queste comunità che da anni vivono il nostro paese, di cui sono ormai parte integrante".

Nicola Petricca