Comune, stretta sulle società sportive: "Recupereremo tutti i nostri crediti". La ragioneria a caccia dei debitori

L’assessore Mila Della Dora: "Con oltre 100 realtà agonistiche, utenze, affitti e canoni non pagati ci sono".. E aggiunge: "Non significa che dimentichiamo, dopo solleciti e piani di rientro, passeremo tutto ad Aspes".

Comune, stretta sulle società sportive: "Recupereremo tutti i nostri crediti". La ragioneria a caccia dei debitori

L’assessore Mila Della Dora pronta al baseball insieme al collega Riccardo Pozzi

A Pesaro ci sono 100 società sportive, dalle più grosse come la Vis e la Vuelle a quelle più piccole come una bocciofila, che sono in debito col Comune. Bollette della luce, canoni annuali, ore di utilizzo delle palestre, affitti, pulizie, manutenzione. Molti pagano regolare, tanti altri no. Per anni. Il Comune tollera ma sembra non dimenticare chi deve dare. Parliamo della Vis Pesaro ad esempio, che solo dal maggio scorso si è intestata le utenze del gas e della luce dello stadio mentre la Convenzione col Comune, risalente al 2017/18, e rinnovata annualmente, attestava che le utenze dovessero da allora esser pagate dal gestore. Invece sono rimaste intestate al Comune fino al 2024. Ma nel frattempo, le varie gestioni della Vis hanno fatto migliorie al campo o affrontato spese di altro tipo che sarebbero toccate al Comune a cui, per fare prima, ha provveduto direttamente la società. Questo è un dare e avere che deve essere rendicontato. Ma per l’assessore allo sport Mila della Dora i conti torneranno tutti al centesimo: "Io sono stata per 22 anni arbitro di calcio e conosco le regole del gioco. Chi ha preso in affitto, concessione o gestione un bene pubblico deve onorare i suoi impegni economici. Avendo rapporti e accordi con un centinaio di società sportive, non è mai semplice avere lo stesso tipo di risposta ogni mese. Per questo, ringrazio i nostri uffici per il lavoro che stanno facendo di recupero dei crediti pregressi e di quelli presenti oltre ovviamente a quelli futuri". Aggiunge l’assessore Della Dora: "Per favorire la chiarezza dei rapporti economici tra Comune e società sportive, ora invieremo il costo delle bollette e di tutto il resto mensilmente. Prima lo facevamo ogni sei mesi oppure annualmente. Questo però lasciava campo aperto ad un accumulo del debito che era sempre difficile da pagare in breve tempo. Parcellizzando le rate, sarà più facile invece affrontare le spese per le piccole società". Sui metodi che il Comune adotterà per recuperare i crediti il cui ammontare non è chiaro ma è di decine di migliaia di euro, l’assessore Della Dora spiega: "Prima invieremo lettere di sollecito, poi proporremo dei piani di rientro e in seguito, di fronte ad una mancata risposta positiva, trasmetteremo tutto ad Aspes per il recupero delle somme dovute. Saremo molto attenti a tutto ciò che la società sportiva ha apportato con proprie spese per il miglioramento dell’impianto o palestra che utilizza. Quindi, nulla sarà tralasciato ma in questa maniera è certo che l’amministrazione comunale avrà una esatta rendicontazione di quello che dovrà incassare rispetto alle spese affrontate dalle società. I crediti pregessi non riscossi è certo che saranno chiesti alle società debitrici che hanno contratto il debito con noi. Vanno bene i diritti, ma le società sportive non possono dimenticare i doveri che sono tenute a rispettare".

Roberto Damiani