CLAUDIO SALVI
Cronaca

Colonne sonore: Piovani dirige Nicola Piovani

Appuntamento questa sera al “Rossini“ di Pesaro. Programma da non perdere, ma già tutto esaurito

Nicola Piovani, classe 1946, romano, sarà domani a Pesaro

Nicola Piovani, classe 1946, romano, sarà domani a Pesaro

Sarà una serata da Oscar. Già perché per Nicola Piovani e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana si annuncia stasera al Teatro Rossini (ore 21), il tutto esaurito. La 65ª Stagione concertistica pesarese ospiterà il pianista e compositore romano nel concerto intitolato Piovani dirige Piovani. Alla guida della FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’acclamato musicista, autore di oltre 200 colonne sonore, proporrà alcune suite di sue famosissime colonne sonore composte per pellicole di culto dello stesso Roberto Benigni, dei fratelli Taviani, di Fellini che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.

Nella prima parte del concerto, la violoncellista Ludovica Rana eseguirà Il canto dei neutrini, una delle più interessanti opere dell’autore, una composizione per violoncello e orchestra che mette in luce tutta la sua raffinata arte musicale. Nella seconda parte, Piovani proporrà alcuni dei temi delle sue più famose colonne sonore. E sarà uno viaggio indimenticabile tra alcune delle pagine più belle delle musiche da film. Tra queste ovviamente La vita è bella. Nicola Piovani ha firmato più di 200 colonne sonore nella sua carriera, che vanta, oltre all’Oscar, tre film con Federico Fellini, due album con Fabrizio De André, gli anni di teatro musicale con Vincenzo Cerami, i sodalizi con Marco Bellocchio, Mario Monicelli, Nanni Moretti, i fratelli Taviani: una vita immersa nella musica.

Non solo. Le canzoni composte da Piovani sono state cantate da grandi voci della musica: da Fiorella Mannoia a Giusy Ferreri, da Noa a Gianni Morandi, da Giorgia a Jovanotti fino a Francesco De Gregori. Nella sua straordinaria carriera ha vinto oltre all’Oscar per la miglior colonna sonora originale, anche tre David di Donatello come miglior compositore nei film Ginger e Fred di Federico Fellini (1986), Caro Diario (1994) e La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti e un Nastro d’Argento per la miglior colonna sonora. Sin dall’inizio della sua carriera ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di Carlo Cecchi, Luca De Filippo e Vittorio Gassman. Musicista poliedrico ha espresso la sua creatività in diversi generi musicali.

Per tornare alla prima parte dello spettacolo vale la pena ricordare che Ludovica Rana è nata nel 1995 in una famiglia di musicisti. Ha precocemente intrapreso l’attività artistica, esibendosi sia in recital presso importanti società concertistiche, sia in formazioni da camera, così come solista con diverse orchestre. Diplomata in violoncello nel 2014 con il massimo dei voti, Ludovica deve la sua formazione anche al M° Enrico Dindo e al M° Giovanni Sollima.

c. s.