REDAZIONE PESARO

Cinema Astra in vendita. Urbinelli: "Sfida vinta, ho rilanciato il locale e ora mi riprendo la vita"

Pesaro: era entrato nella gestione nel 2019. I locali sono della Curia. Sviluppi

Fulvio Urbinelli, 77 anni, indica il cartello in vetrina con la scritta "Vendesi"

Fulvio Urbinelli, 77 anni, indica il cartello in vetrina con la scritta "Vendesi"

Pesaro, 25 agosto 2024 – "C’è un tempo per comprare e un tempo per vendere". Fulvio Urbinelli, 77 anni, 6 figli e 3 mogli, titolare del cinema Astra, all’inizio di via Rossini – tabaccheria, bar, pasticceria – è entrato nella seconda fase ‘filosofica’. Ieri mattina sulle vetrate del locale ha attaccato un cartello: "Vendesi" con sotto tutte le attività che sono all’interno del locale, dalla gelateria alla pasticceria. "Quando l’ho preso a inizio del 2019 era un mucchio d’ossa – dice Urbinelli –, poi ci ho fatto degli investimenti e l’ho fatto subito decollare facendolo diventare un punto di riferimento per la città: da me sono passati personaggi famosi del mondo della politica ed anche dello sport come Valentino Rossi e Pecco Bagnaia".

Uno si alza la mattina e dice: vendo tutto?

"Un’idea che ho maturato l’altra notte anche perché vorrei anche una vita mia che oggi non ho più per i troppi impegni. Non ho più tempo per vivere. Poi per me l’Astra rappresenta una sfida vinta anche perché arrivavo da un altro mondo lavorativo".

Impegni? Sarebbero?

"Sono titolare anche di un’altra attività all’estero, due società in Svizzera che però non hanno nulla a che vedere con i bar, pasticceria e via dicendo perché sono legate al mio vecchio lavoro e cioè macchinari per chi lavora nell’ambito del pane e delle pasticcerie. Poi una sociretà a Misano dove faccio basi per pizze, 2300 al giorno".

Ieri mattina spunta il cartello "Vendesi": i suoi otto dipendenti come l’hanno presa?

"Direi che hanno capito le ragioni della mia scelta e devo aggiungere che se il locale ha avuto successo il merito è anche il loro perché sono tutti molto bravi".

Ma c’è anche chi teme per il posto...

"Per quello non ci sono problemi perché chi subentrerà, e non vendo al primo che capita, si dovrà prendere in carico anche il personale come ho fatto io nel 2019 quando ho preso la gestione dell’Astra".

Avuto già contatti con persone interessate?

"Sì, si sono fatti avanti dei possibili acquirenti per subentrare nella gestione. Ma siccome non sono con l’acqua alla gola e quindi vendo non perché sono costretto, voglio vedere e capire in quali mani andrà a finire l’Astra. Voglio gente che sia in grado di mandare avanti il lavoro che è stato sviluppato in questi anni e che sia all’altezza di una città come Pesaro".

Si sono fatti avanti dei pesaresi?

"No, quelli che si sono già fatti avanti sono di fuori, comunque è tutta gente del mestiere".

L’area del cinema Astra ha a disposizione non solo la sala cinematografica "che ha lavorato una trentina di giorni l’anno", ma anche locali al piano superiore dove ci sono gli uffici di Urbinelli ed anche il laboratorio di pasticceria: l’immobile è di proprietà della Curia e si parla di circa 2mila euro al mese di affitto. Secondo alcune fonti al titolare dell’Astra sarebbe arrivata la disdetta del contratto d’affitto. Ma su questo punto Urbinelli non ha dubbi: "E’ un contratto di sei anni più sei. Ed è stato rinnovato. L’unica cosa in scadenza è l’area del cinema e quindi la sala proiezioni. E devo dire che se la Curia la rivuole, da parte mia non c’è nessun problema per cui alla fine dell’anno torna a disposizione dell’arcidiocesi". E sarà così, pare, anche perché in quegli spazi è previsto l’archivio diocesano.

m.g.