Prosegue l’attività promossa da ‘Children First Montefeltro’ per chiedere, in maniera unanime, il fermate il fuoco per motivi umanitari e lo stop all’infanticidio in corso a Gaza. Già da diverse settimane il gruppo ha promosso, facendo approvare la mozione dedicata, nei comuni del territorio del Montefeltro. I sindaci di Sassocorvaro Auditore, Carpegna, Belforte all’Isauro; Pietrarubbia, Piandimeleto, Lunano e Montecalvo in Foglia hanno deciso di dare una risposta immediata durante le sedute del Consiglio comunale. Una petizione che non si ferma, infatti ‘Children First Montefeltro’ fa sapere che sia aggiunta anche la città di Pesaro, approvando la mozione durante l’assise. I Comuni aderenti nel territorio provinciale diventano così otto per "chiedere a gran voce al Governo di non appoggiare ed essere complici di questa immensa catastrofe della storia. Il documento proposto è nato durante l’incontro che si è svolto lunedì 11 dicembre, presso la sala del Consiglio comunale di Sassocorvaro- Auditore - spiegano dall’associazione -. Le associazioni e i gruppi presenti avevano portato numerosi documenti, filmati e testimonianze in diretta video su quello che sta accadendo in Palestina, mostrando soprattutto la drammatica situazione dei bambini, giunti ad oggi a oltre 12mila vittime, più centinaia di migliaia di bambini che vivono in condizioni di fame, di gravi problemi sanitari, mutilazioni. Senza considerare quelli rimasti orfani o che avranno dei traumi psicologici a lungo termine, se non permanenti." A prendere parte a questa iniziativa, oltre a Children First, ci sono associazioni e gruppi come Gaza FreeStyle, Collettivo Bagolare, Spazio Popolare Anna Campbell, Acs, Centro Italo-Palestinese di Scambio Culturale Vik, Educaid di Rimini, Green Festival San Marino e diversi cittadini.
fra. pier.