C’era una volta la Febal pesarese: "Una storia di lavoro ed amicizia"

Raduno di 150 ex dipendenti della storica azienda di cucine, tra abbracci, ricordi ed emozioni uniche. Roberto Del Baldo: "La forza del gruppo erano le persone, sono rimaste tutte eccezionali come allora".

C’era una volta la Febal pesarese: "Una storia di lavoro ed amicizia"

C’era una volta la Febal pesarese: "Una storia di lavoro ed amicizia"

Un’azienda che ha fatto epoca, ora non più pesarese ma che è rimasta nel cuore di chi ci ha lavorato e di tanti pesaresi. E’ la Febal cucine che fu fondata dalle famiglie Ferri e Del Baldo e ora di proprietà del gruppo Colombini, i cui ex dipendenti si sono ritrovati rivivendo anni mitici e ricordando anche due degli ex proprietari scomparsi: Ermanno Ferri, ex presidente della Vis, e suo figlio Claudio, riferimento anche del centro arti visive La Pescheria: "Tutto è nato – racconta Roberto Del Baldo che con la famiglia Ferri ha vissuto gli anni mitici della Febal pesarese dirigenti il gruppo – da un incontro di quattro ex dipendenti del Gruppo Febal, Davide, Learco, Enzo e Liana, spinti dal desiderio di ritrovarsi. In poco tempo è stato formato un gruppo Whastapp di oltre 120 persone, tutte ex dipendenti di Febal e tutte entusiaste di rivedersi".

Così venerdì scorso, dopo circa 15 anni, operai, impiegati, direttori, camionisti e rappresentanti, si sono ritrovati al ristorante Vecchia Fonte di Sant’angelo in Lizzola, assieme ad alcuni componenti delle famiglie Ferri e Del Baldo, fondatrici del Gruppo Febal: "E’ stato molto bello riabbracciarci con lo stesso spirito di allora, eravamo e siamo ancora una grande famiglia", dice Roberto Del Baldo.

Erano presenti Brunello Ferri, che con i fratelli Ferri Ermanno e Pietro Del Baldo fondarono l’azienda nel lontano 1960, con la figlia Maura, quindi Massimo e Simona figli di Ermanno Ferri e Roberto e Milena figli di Pietro Del Baldo. "Quello che più mi ha emozionato – continua Roberto Del Baldo – è stato il ricordo comune, di come tutti si sentivano accolti e di come l’azienda fosse considerata una famiglia, in cui venivano rispettati i pensieri e le idee di tutti. Mi ha commosso incontrare alcuni storici dipendenti che con lealtà hanno affiancato mio padre ed i miei zii per gran parte della loro vita, e rivederli con la chioma candida ed un po’ più curvi, colmi di gratitudine, mi hanno fatto ricordare l’ importanza dei valori trasmessi da mio padre: affrontare la vita con umiltà e lealtà, essere sempre disponibili nell’ascoltare e aiutare l’altro. La serata si è svolta all’insegna dei ricordi della vita aziendale, ricordi affettuosi e di stima, ricordi di chi non c’è più e di quelli che non hanno potuto partecipare alla serata".

Davide Eusebi