"Hanno pagato in anticipo 43.188 euro all’associazione Stella Polare per fare la manutenzione dei murales nei muri della città. Che non si sa se è stato fatto". A parlare è Serena Boresta, consigliere comunale e componente della commissione di garanzia sugli atti. "Ad individuare i ‘cento punti’ da ripristinare – dice – sarebbe stato il dirigente Eros Giraldi, il quale avrebbe preso degli appunti ma non ha alcun dato sui lavori eseguiti o meno". E’ uno degli aspetti emersi durante l’ultima seduta della commissione controllo atti che si è svolta giovedì scorso. Serena Boresta continua: "Tra gli aspetti di cui abbiamo discusso c’è la determina del 27 maggio scorso, i 43.188,00 euro a favore di Stella Polare per lavori che dovranno essere effettuati anche nel corso del 2025. Per questi soldi è già stato emesso il mandato di pagamento, ce lo ha precisato il dirigente. I ’100 punti’ da ripristinare citati in quella determina non vengono individuati in alcun modo. Abbiamo chiesto al dirigente se aveva un elenco dei murales da ripristinare e lui ci ha detto che aveva solo degli appunti presi in base a delle verifiche da lui fatte in prima persona. Ha detto che ce li farà avere. Questa opera di rifacimento dei murales era un’attività da fare sia nel 2024 che 2025 ma l’intero importo è stato pagato anticipatamente nel 2024, a giugno". Durante la seduta della commissione sono stati ascoltati il dirigente Eros Giraldi e anche il funzionario Loris Pascucci. "Sono state esaminate 5 determine di spesa - si legge in una nota dei componenti della commissione Marco Lanzi (presidente), Serena Boresta e Giovanni Dallasta. Sono state poste all’attenzione del dirigente e del responsabile perplessità rispetto alla discordanza tra l’oggetto delle determine e dei preventivi presentati e delle opere realizzate. Come quella riguardante la realizzazione del murales dedicato a Liliana Segre ma indicato come lavoro idraulico e il casco di Valentino in Piazzale D’Annunzio. Gli affidamenti diretti ad Opera Maestra e a Stella Polare – continuano gli esponenti del centrodestra – non sono stati oggetto di analisi di mercato o valutazioni comparative ma sono stati determinati da una precisa volontà politica che si sono esplicate sia per il tramite di apposite delibere di Giunta ma soprattutto per espressa volontà di Massimiliano Santini, uomo di fiducia e componente dell’Ufficio di Gabinetto del sindaco Ricci che, nella sua qualità, forniva ai dirigenti indicazioni precise sui destinatari degli affidamenti (Opera Maestra o Stella Polare). La politica pensava il progetto e ancor prima dell’inoltro dei preventivi decideva chi e a quali cifre doveva realizzarlo, Opera Maestra o Stella Polare. Il Dirigente Eros Giraldi di fatto prendeva semplicemente atto di tali volontà valutando la congruità del prezzo".
CronacaCentrodestra all’attacco del Comune: "Soldi sulla fiducia a Stella polare"