REDAZIONE PESARO

Cencetti: "La Pedemontana è diventata un vero spezzatino"

Alcuni amministratori locali esprimono preoccupazione per il ritardo nella realizzazione della nuova viabilità tra Fabriano e Cagli, programmata per il 2032. L'assessore Cencetti di Frontone critica la frammentazione del progetto originale e la mancanza di chiarezza nei finanziamenti.

Alcuni amministratori locali esprimono preoccupazione per il ritardo nella realizzazione della nuova viabilità tra Fabriano e Cagli, programmata per il 2032. L'assessore Cencetti di Frontone critica la frammentazione del progetto originale e la mancanza di chiarezza nei finanziamenti.

Alcuni amministratori locali esprimono preoccupazione per il ritardo nella realizzazione della nuova viabilità tra Fabriano e Cagli, programmata per il 2032. L'assessore Cencetti di Frontone critica la frammentazione del progetto originale e la mancanza di chiarezza nei finanziamenti.

Sulle novità alla viabilità del cagliese non la vedono tutti allo stesso modo. L’assessore regionale Baldelli aveva delineato (in un incontro alla presenza anche del sindaco Alessandri e della sua vice Palazzetti) la nuova strada tra Fabriano e Cagli dicendo che "è stata inserita come opera prioritaria nel piano infrastrutture Marche 2032". Ma è quel 2032 che mette pensiero ad alcuni amministratori. Sul tema interviene, nuovamente, l’assessore Enrico Cencetti (foto) del comune di Frontone: "Continuano i proclami... ma niente di nuovo. Sapevamo della volontà di finanziare la “bretella” tra le due rotonde di Cagli. Benissimo e ne siamo contenti – dice Cencetti –. Ma questo, come abbiamo sempre sostenuto, deve essere parte di un finanziamento a monte dell’ intero progetto originale della Sassoferrato - Serra Sant’Abbondio - Frontone - Cagli. Non riusciamo a capire perché, bisogna rimandare all’Anas, dopo il 2032 , la progettazione e finanziamenti della Serra Sant’Abbondio - Cagli, quando esiste già un progetto del 2016, molto ben dettagliato dell’ingegner Paccapelo redatto per la Provincia di Pesaro e Urbino. C’è la quasi certezza che questo non verrà mai ripreso. La Pedemontana nella nostra provincia è diventata uno spezzatino che non ha a che vedere con il progetto originale".